Il sisma, del nono grado della scala Mercalli, causò quasi 3mila morti e 9mila feriti. Oggi a Sant’Angelo dei Lombardi i ministri Piantedosi e Musumeci.
PUBBLICITA
Il 23 novembre del 1980 l’Irpinia fu devastata da un violento terremoto che colpì anche la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale. Di magnitudo 6.9 (l’equivalente del nono grado della scala Mercalli) il sisma con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causò poco meno di 3.000 vittime e quasi 9.000 feriti. Gli sfollati furono circa 280 000 sfollati.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2024 - 10:12