E' iniziato stamane il processo per le violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: all'udienza preliminare con 108 imputati e circa 150 parti offese. Il Garante per i detenuti si costituirà parte civile
Violenze in carcere sono 108 imputati. I fatti si verificarono il 6 aprile di un anno fa e i reati contestati a vario titolo sono la tortura, le lesioni, l’abuso di autorità, il falso in atto pubblico e la cooperazione nell’omicidio colposo del detenuto algerino #LakimiHamine
Sebastiano Caterino e Umberto De Falco furono uccisi nel 2003 a Santa Maria Capua Vetere per riaffermare l’egemonia del clan dei #Casalesi: Ordinanza anche per il boss Michele Zagaria. #Camorra
Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: i pm chiedono al Riesame l'arresto per 45 indagati - 15 in carcere e 30 ai domiciliari -, potrebbero finire in cella anche il comandante Pasquale Colucci, il commissario del Reparto Nilo Anna Rita Costanzo, l'ex comandante della Polizia Penitenziaria Gaetano Manganelli e il sovrintendente Salvatore Mezzarano
Vincenzo Piccirillo, prima dell'estremo gesto, aveva espresso il desiderio di essere seppellito vicino al papà. Sui social partita una raccolta fondi per aiutare la mamma a compare il loculo
E' stata fissata per il 15 dicembre l'udienza preliminare nei confronti degli agenti e funzionari della polizia penitenziaria accusati dei pestaggi in carcere: per 12 c'è anche il reato di cooperazione nell'omicidio colposo di un detenuto algerino.
Protagonista un detenuto di 30 anni già coinvolto in altre aggressioni agli agenti penitenziari. La denuncia del sindacato Sippe sulla situazione a Santa Maria Capua Vetere
L'uomo, 43enne #ungherese, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.