Dopo la rottura del dialogo sulla vertenza, sancita dalla firma del verbale ministeriale di "mancato accordo", cresce la tensione tra i lavoratori dello stabilimento...
Come annunciato nei mesi scorsi, la multinazionale, che ha ora 440 dipendenti, ha deciso ulteriori 190 esuberi per arrivare ad un organico di 250 addetti
Caserta: il tribunale dice no al #trasferimento in Sardegna dei dipendenti #Jabil multinazionale con sede a #Marcianise poi assunti dal Gruppo Orefice.
A chiedere certezze su un processo di reindustrializzazione, mai in realtà partito in modo reale, sono soprattutto i circa 300 lavoratori delle sedi di Marcianise e Caserta, in particolare provenienti da #Jabil.
Il senatore #VascoErrani ha presentato una interrogazione per chiedere conto della #vertenza sull'assunzione da parte el gruppo Orefice dei avoratori ex #Jabil
"La scelta compiuta dal #Mise è un importante elemento di discontinuità rispetto alle precedenti reindustrializzazioni", si legge in una nota dei #sindacati
I lavoratori ex Jabil prima in ferie, poi in cassa integrazione e alla fine si comunica la chiusura dello stabilimento e il loro trasferimento in Sardegna