Salerno – Hanno minacciato di diffondere una foto compromettente per estorcere denaro alla vittima. Due donne sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Salerno...
Un 46enne di #Napoli con precedenti di polizia, è stato arrestato per tentata estorsione nonché denunciato per rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie.
La donna di Casamicciola aveva chiesto 15mila euro al suo ex amante, sposato, per cancellare i messaggi erotici conservati in una chat aperta durante la loro precedente relazione
In manette è finito il 60enne #LuigiAbbate di Calvizzano legato al #clanPezzella. L'uomo aveva invitato l'imprenditore che ha vinto l'appalto a "mettersi a posto"
I carabinieri hanno arrestato Carmine Polverino di 38 anni e Vincenzo Esposito di 61 anni per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un costruttore che stava effettuando lavori di ristrutturazione a Soccavo
Un uomo è finito in carcere per maltrattamenti, lesioni e estorsione ai danni dei genitori, costretti a lasciare la propria abitazione per sottrarsi alla violenza del figlio
#Oliesausti, la raccolta imposta in nome di #Zagaria: un arresto e due misure cautelari. L’estorsione avveniva anche tramite pestaggi con una mazza da baseball
Il P.M., Dott.ssa Donatella #Palumbo, aveva chiesto le condanne: anni 3 e mesi 2 di reclusione ed Euro 5 mila di multa per Antonio D’Onofrio; anni 3 e mesi 8 di reclusione ed Euro 8 mila di multa per Francesco Rosario D’Onofrio; anni 3 e mesi 4 di reclusione ed Euro 6 mila di multa per Francesco D’Onofrio.
Le indagini, svolte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria C. V. con l’apporto dei militari del Comando Stazione Carabinieri di Castel Volturno, erano originate dalla denuncia presentata dalla donna, la quale, dopo aver patito continuate estorsioni da parte del figlio
Operazione della Dia e della Guardia di Finanza. Le mani della camorra sulla Fiera di Bibione, estorsioni e raid armati contro gli ambulanti della costa veneta e friulana: a capo del gruppo criminale Pietro D'Antonio di Napoli, con le famiglie Carrano e Biancolino si spartiva la gestione dei mercati
Filmava gli incontri sessuali a pagamento per estorcere danaro ai suoi clienti dell'hinterland casertano: due persone sono finite agli arresti domiciliari e una con obbligo di firma