Ospedali gestiti dai clan bypassando le liste di attesa o gestendo il personale e le attivitร di ristorazione: i particolari emersi dall'inchiesta che ieri ha portato all'arresto di 126 presunti affiliati all'Alleanza di Secondigliano sono stati oggetto di discussione nel Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicato...
"Diglielo sono la nipote di Angelo... mi devo fare l'emocromo": ospedale usato come un centro di 'famiglia' quella malavitosa del clan Contini. Il San Giovanni Bosco era l'ospedale di riferimento della cosca dell'Alleanza di Secondigliano, a due passi dal 'Rione amicizia' dove i Contini avevano tutto sotto controllo. Esami...
Figurano anche 80 auto, 81 moto, un natante di lusso, societร in tutt'Italia, ristoranti, negozi di abbigliamento, diamanti, preziosi e orologi di lusso, come i Rolex, tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza, per un ammontare complessivo di oltre 130 milioni, nell'ambito della maxi operazione interforze contro i...
Napoli. Nel corso dell'indagine che ha portato oggi all'arresto di 126 membri dei clan di camorra Contini, Licciardi e Mallardo federati nella famosa "Alleanza di Secondigliano"ย รจ stato possibile, spiegano gli inquirenti, documentare come lโorganizzazione, attraverso il gruppo facente capo a un esponente di spicco del clan Contini, Antonio...
Napoli. Anche le donne erano a capo dell'Alleanza di Secondigliano: oggi, come ieri, l'inchiesta sulla federazione camorristica oggetto del maxi blitz di oggi, ha confermato il ruolo apicale delle tre sorelle Anna, Maria e Rita Aieta, mogli di Francesco Mallardo, Edoardo Contini e Patrizio Bosti, e di Maria Licciardi...
Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad unโordinanza di custodia cautelare che ha disposto il carcere per due indagati, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili dellโomicidio di Mirko Romano,...
Due dei destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli Luana Romano su richiesta della DDA (pm De Marco), notificate dai carabinieri oggi a presunti appartenenti ai clan Di Lauro e Vanella Grassi di Secondigliano, erano residenti all'estero: si tratta di Pasquale Diano (a cui รจ stato notificato...
ย ย Napoli.Armeggia un mitra con tranquillitร , caricandolo e scaricandolo, mentre segue con attenzione il passaggio delle auto che transitano davanti alla casa di Salvatore Di Lauro, detto terremoto boss dell'omonimo clan. Lui รจ Salvatore Aldo, guardaspalle del boss, ripreso da una telecamera dei Carabinieri del Ros che questa mattina hanno...
Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato del Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato un 17enne napoletano, resosi responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti in servizio di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in genere, alle 18.00 circa...
Napoli. Sarebbero state due le pistole che hanno fatto fuoco contro Andrea Castello, uccidendolo, e ferendo il suo guardaspalle Castrese Ruggiero la sera del 14 marzo del 2014 nel pieno della faida interno agli Amato Pagano. E' quanto รจ emerso dal processo che si sta disputando davanti al giudici...
In data odierna la Squadra Mobile di
Napoli ha dato esecuzione ad unโordinanza di custodia cautelare che ha
disposto la custodia in carcere nei confronti di 12 indagati, emessa dal
GIP del Tribunale di Napoli, ad esito di articolate indagini della
Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei responsabili di...
Napoli. Pene quasi dimezzate dai giudici della quarta sezione della Corte di Assise di Appello nei confronti dei tre baby killer di Secondigliano che la notte tra il 9 e 10 aprile 2016 uccisero il 21enne Fabio Giannone, travolgendolo con un'auto e poi organizzarono un finto incidente stradale. In...
Venti anni di carcere al boss per un caso di lupara bianca. La vittima fu attirata in una trappola e poi uccisa con un badile, il corpo martoriato. Il suo cadavere venne caricato in un'auto e sotterrato nelle campagne di Arzano, nel Napoletano. Cosi' il 2 febbraio 2011 perse...
I carabinieri di Quarto hanno arrestato in flagranza di reato Vincenzo Santillo, un 67enne originario del rione Berlingieri, giร noto alle forze dell'ordine e ritenuto affiliato ai clan Licciardi-Contini, scarcerato di recente e sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. I militari nel corso di un servizio di...
ยซSiamo qui per dire no alla violenza e augurare una pronta guarigione alla piccola Noemi, affinchรฉ ciรฒ che le รจ accaduto non si ripetaยป. A Secondigliano detenuti, agenti di polizia penitenziaria e volontari in campo per Noemi: รจ stato dedicato alla bimba di quattro anni rimasta ferita in una...
A Secondigliano detenuti, agenti di polizia penitenziaria e volontari in campo per Noemi. Sarร dedicato alla bimba di quattro anni rimasta ferita in una sparatoria a piazza Nazionale lo scorso 3 maggio e alla lotta contro la violenza criminale โNoi di Secondiglianoโ, la III edizione del โFair Play E-Vent...
Napoli. A quesi due settimane dall'agguato di piazza Nazionale รจ uscito dalla fase critica anche il pregiudicato Salvatore Nurcaro, il 31enne legato al clan Reale del Rione Pazzigno vero obiettivo dell'agguato in cui sono rimaste ferite anche la piccola Noemi e la nonna. Nurcaro, attualmente ricoverato all'Ospedale del...
I nomi dei due fratelli Armando e Antonio Del Re compaiono in un'inchiesta del Gico della Guardia di Finanza su un grosso traffico di droga gestito dal clan Amato-Pagano con altri clan della zona orientale di Napoli con il sistema delle quote. In questo contesto si รจ registrato anche...
ย Unaย raccolta fondiย da destinare a Noemi, la bimba napoletana di 4 anni che lo scorso 3 maggio e' stata gravemente ferita in un agguato di stampo camorristico: ad organizzarla sono i soci della ONLUS "Donne per il Sociale", una associazione che si occupa di violenza sulle donne e sui bambini....
Napoli. Sussistono "gravi indizi di colpevolezza". Non solo. "Deve ritenersi sufficientemente dimostrato che alla guida del Benelli rubato (usato per l'agguato, ndr) vi fosse Armando Del Re": restano in carcere Armando e Antonio Del Re, i fratelli di 28 e 18 anni ritenuti dalla Procura di Napoli coloro che lo...