#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Aprile 2025 - 06:56
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Calhanoglu sui social dopo il rigore sbagliato: “Sento il peso della delusione”

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C’è amarezza nelle parole di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, dopo l’errore dal dischetto durante la sfida tra i nerazzurri e Napoli, in cui il turco ha sbagliato il suo primo rigore in maglia nerazzurra, interrompendo una striscia di 19 gol consecutivi dagli undici metri.

Il centrocampista ha condiviso il suo stato d’animo sui social, affidandosi a Instagram per esprimere la delusione: “Il calcio è un viaggio ricco di emozioni. Prima sei sul tetto del mondo, e l’attimo dopo senti tutto il peso della delusione. Speravo veramente di mantenere il mio record positivo di rigori, ma sbagliarne uno fa parte del gioco”.

“Ora si guarda avanti”, ha concluso quindi Calhanoglu nel suo post Instagram. Parole che mostrano il desiderio di rialzarsi e lasciarsi subito alle spalle l’errore in una partita importante. Il turco guarda già alle prossime sfide, consapevole che la stagione è ancora lunga e piena di opportunità per riscattarsi.

Castellini, ex Napoli: “Chi guarda il VAR non ha mai fatto sport. Scudetto? Occhio all’Atalanta”

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Luciano Castellini, ex portiere del Napoli e poi preparatore dei portieri dell’Inter, è intervenuto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 per commentare le polemiche sul VAR sorte dopo il pareggio 1-1 tra Inter e Napoli. Castellini ha espresso critiche sulla gestione del VAR, soprattutto per i falli di mano. “Chi guarda il VAR non ha mai fatto sport: non si può saltare con le braccia unite. Tra un po’, i difensori saranno amputati,” ha dichiarato ironicamente Castellini, criticando l’interpretazione rigida delle regole sui tocchi di mano in area.

Alla domanda su chi fosse il miglior portiere tra Meret e Sommer, Castellini ha risposto: “Sono completamente diversi. Sommer è un portiere con caratteristiche fisiche simili alle mie, anche lui è alto circa 1,82 metri. Meret invece gioca in un contesto difficile come Napoli, dove ogni errore viene amplificato. Ieri sul tiro di Çalhanoğlu non so se avrebbe potuto fare di più: non era un tiro particolarmente forte, ma questi palloni moderni sono più leggeri e cambiano traiettoria, non è così facile gestirli.”

Parlando della lotta scudetto, Castellini ha indicato Inter e Napoli tra le favorite, ma ha voluto includere anche l’Atalanta. “L’Atalanta perde pochissimi colpi e gioca serena, senza pressioni. Sarà una stagione avvincente, con tante squadre in pochi punti, ma alla fine vincerà chi è più abituato a vincere.”

Riflettendo sul ruolo delle outsider, Castellini ha lodato il lavoro di Palladino e Baroni, rispettivamente tecnici di Fiorentina e Lazio: “Stanno lasciando una traccia. Tuttavia, nel calcio la capacità di gestire la pressione è essenziale. Quando devi vincere per forza, è lì che si vede la qualità di una squadra.”

Napoli, in moto senza casco investe agente municipale: arrestato

Napoli. Questa mattina, in piazza Dante, gli agenti della polizia locale hanno arrestato in flagranza un uomo di origine straniera, A.W., di 31 anni.

L’uomo, era in sella a una moto senza casco, ha cercato di sfuggire a un controllo stradale accelerando improvvisamente e investendo uno degli agenti, che ha riportato lesioni guaribili in quattro giorni.

Dopo aver perso il controllo del veicolo è caduto ma ha tentato un’altra fuga a piedi, opponendo resistenza e aggredendo fisicamente gli agenti.

Il cittadino straniero giudicato con rito direttissimo

È stato però bloccato e portato presso gli uffici competenti per proseguire con le procedure legali. L’arresto è stato convalidato dal sostituto procuratore di turno, e l’indagato sarà giudicato oggi con rito direttissimo.

 

L’appello della mamma di Caiafa: “A Napoli troppe armi, lo Stato salvi nostri figli”

Napoli. “Nessuno può comprendere il dolore di Antonella, la mamma di Arcangelo, meglio di me. Ho provato sulla mia pelle l’incubo di un figlio coinvolto in una tragedia simile”.

A parlare è Anna Elia, mamma di Renato Benedetto Caiafa, il 19enne reo confesso dell’omicidio di Arcangelo Correra che lui chiamava “cugino” per rimarcare il vincolo di grande amicizia che li legava.

La donna ha parlato con i giornalisti de Il Mattino incontrati nello studio dell’avvocato napoletano Giuseppe De Gregorio che assiste il figlio spiegando: “Stringo a me Antonella con il cuore e sento il bisogno di urlare al mondo il nostro dolore comune”.

“Mio figlio, Renato, è un bravo ragazzo, come lo era Arcangelo. Ha appena compiuto 19 anni, sogna un futuro migliore e lavora duramente. Purtroppo, la vita gli ha già portato via troppo: cinque anni fa, ha perso il fratello e il padre. Immaginate il peso che porta sulle spalle.

Quel sabato mattina, Renato mi ha raccontato tutto con gli occhi lucidi. Mi ha ripetuto più volte: “Mamma, è stato un errore, non volevo”. Mi ha descritto la scena dello sparo, come un incubo che non riesce a dimenticare. Ha detto che la pistola è partita accidentalmente mentre la passavano di mano. Arcangelo ha cercato di minimizzare l’accaduto, ma poi ha perso conoscenza.

Sono certa che quella pistola non apparteneva solo a mio figlio. Chi possiede un’arma ha i mezzi economici, e Renato non ne ha.

Oggi mi rivolgo alle istituzioni. Chiedo che si faccia qualcosa per salvare i nostri figli. Voglio vedere più controlli, più opportunità, meno armi nelle mani dei giovani. Lo Stato, per me, è sinonimo di giustizia, di protezione. Ma spesso mi sono sentita abbandonata. Ricordo ancora quando hanno rimosso il murale dedicato a mio figlio: una sconfitta che mi ha segnato profondamente.

Non voglio più vedere altri ragazzi perdersi in questa spirale di violenza. Voglio un futuro migliore per loro, un futuro dove possano crescere e realizzare i loro sogni”.

 

Sal Da Vinci ai giovani di Napoli: “Armatevi di sogni”

Napoli. “Ragazzi, lasciate le armi e riempitevi di sogni. Amate, non fate la guerra”. Così Sal Da Vinci, esprime la sua preoccupazione per l’emergenza giovanile che affligge la sua città.

“Trovate qualcuno da amare, cercate la bellezza della vita. Questa rabbia, questa violenza, cosa portano? Solo dolore, famiglie distrutte, vite spezzate,” aggiunge Da Vinci.

Per il cantante, la crisi giovanile richiede un impegno autentico e duraturo da parte di tutti: “Ognuno di noi ha una responsabilità. Se ci limitiamo a ignorare o a criticare senza costruire, perdiamo tutti. Dobbiamo essere presenti, ascoltare e guidare.

Non possiamo lasciare soli i giovani.” Sal Da Vinci, ambasciatore Unicef, è impegnato in progetti nelle scuole italiane per creare spazi di dialogo e ascolto con le nuove generazioni.

“Stiamo negando il futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”

Secondo l’artista, questa emergenza riflette una crisi sociale più profonda. “Siamo miopi e sordi, ed è gravissimo. Ci nascondiamo dietro l’idea che ‘succede ovunque’ – sottolinea – ma ogni tragedia, ogni vita persa, è un avvertimento. Se non ci fermiamo a riflettere, stiamo negando un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”. E paragona la necessità di agire per i giovani alla crisi climatica, “un’altra sfida globale spesso trascurata”.

Infine Sal Da Vinci, lascia ai giovani un messaggio di speranza e pazienza: “Non cercate tutto e subito. Ogni fase della vita ha la sua magia, il suo significato. Armatevi di sogni, non di rabbia. C’è sempre speranza, anche quando sembra che tutto stia crollando.”

Napoli, chiusi 10 locali della movida di Chiaia

La movida di Chiaia è finita sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri. Un massiccio dispositivo di sicurezza, con oltre 39 locali ispezionati e decine di pattuglie in strada, ha portato a un bilancio imponente.

Sono ben 10 infatti le attività sospese, oltre 100 kg di prodotti sequestrati e sanzioni per oltre 80mila euro per violazioni igienico-sanitarie e occupazione abusiva di suolo pubblico.

Un 20enne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di hashish, 8 parcheggiatori abusivi denunciati, un 19enne denunciato per porto abusivo di arma bianca e due 17enni per spaccio di marijuana.

E ancora 31 scooter sequestrati, 121 contravvenzioni, di cui 46 a giovani senza casco, e 15 persone denunciate per guida senza patente.

Una giovane donna denunciata per guida in stato di ebbrezza e numerose violazioni relative alla vendita di alcolici ai minori.Un coltello a serramanico con scritte inquietanti, trovato addosso a un 19enne, ha messo in luce come la leggerezza possa nascondere pericoli.

I Carabinieri lanciano un segnale forte: la movida può essere divertente, ma la sicurezza viene prima di tutto. Le forze dell’ordine non tollereranno comportamenti scorretti e continueranno a presidiare il territorio.

Napoli, baby gang in piazza Dante: la protesta dei residenti

Napoli, baby gang in scooter a Piazza Dante: residenti in rivolta inviano nuove video denunce al deputato Borrelli. “Inaccettabile mancanza di controlli”.

Piazza Dante rimane ostaggio delle baby gang su scooter, che scorrazzano nell’area pedonale tra caroselli, gare di velocità e impennate. Residenti e commercianti, esasperati, inviano nuove denunce video al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Le scene sono sempre le stesse: decine di scooter che sfrecciano senza controllo, spesso con tre o più ragazzi in sella, senza casco, tra i pedoni e i tavolini di bar e ristoranti.

“Ci troviamo di fronte all’ennesimo sabato di follia dove si consente a un manipolo di baby delinquenti di scorrazzare impunemente nell’area pedonale a bordo di scooter di grossa cilindrata, molestando i passanti e mettendo a rischio l’incolumità di famiglie e bambini che hanno la sventura di transitare per piazza Dante.

Inaccettabile la totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine nonostante la piazza sia affollatissima di persone. Prova evidente che questa emergenza continua ad essere gravemente sottovalutata. Le misure di controllo spot sono assolutamente inutili, se non addirittura controproducenti.

A piazza Dante va riportata la legalità e va dato un segnale chiaro che non c’è posto per criminali della strada, teppisti e baby gang. Per l’ennesima volta ricevo immagini indegne per una città come Napoli e mi chiedo cosa debba accadere di grave per spingere chi di dovere a presidiare una piazza che è diventata il simbolo dell’impotenza delle istituzioni di fronte all’arroganza delle baby gang”. Questo il duro commento di Borrelli.

 

Pianura, torna la faida: sparatoria in via Torricelli

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Napoli. La tregua sembra solo un lontano ricordo nel quartiere di Pianura, dove la notte scorsa è tornata a farsi sentire la violenza dei clan con una sparatoria.

Un nuovo episodio di guerra tra i clan di camorra ha scosso la zona, con una sparatoria avvenuta in via Evangelista Torricelli, storica roccaforte del clan Carillo-Perfetto.

Intorno alle 23, diverse chiamate hanno allertato le forze dell’ordine, segnalando il rumore di colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono intervenute le volanti, che hanno rinvenuto due bossoli calibro ancora da identificare.

Un’escalation di violenza

L’episodio di sabato sera riaccende i riflettori su una zona già martoriata da anni di faide. La strada, infatti, è da tempo teatro di scontri tra i Carillo-Perfetto e i rivali Calone-Esposito-Marsicano.

A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge l’ombra del clan Santagata, che nonostante recenti arresti sembra non aver rinunciato alle proprie ambizioni criminali.

La nuova paranza di giovanissimi negli ultimi mesi ha cercato di prendere il sopravvento sui vecchi boss quasi tutti in carcere

Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti stanno lavorando a diverse ipotesi. L’obiettivo dell’agguato rimane ancora un mistero, così come le motivazioni che hanno spinto i sicari a compiere questo gesto.

È certo che la tensione a Pianura è altissima e che la situazione è destinata a rimanere delicata nei prossimi giorni. Le forze dell’ordine sono impegnate in un costante monitoraggio della zona per cercare di ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza dei cittadini.

Oroscopo di oggi 11 novembre 2024

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Questo è l’oroscopo di oggi 11 novembre 2024 con le previsioni dello zodiaco segno per segno

Ariete (21 marzo – 19 aprile)

Oggi potresti sentirti particolarmente energico e pronto ad affrontare nuove sfide. È un buon momento per avviare progetti importanti o prendere decisioni audaci. Tuttavia, fai attenzione a non agire impulsivamente. Prenditi del tempo per riflettere prima di impegnarti in iniziative a lungo termine.

Toro (20 aprile – 20 maggio)

La giornata favorisce il consolidamento delle relazioni personali e professionali. Potresti ricevere riconoscimenti per il tuo impegno e la tua dedizione. È un momento propizio per rafforzare legami esistenti e magari approfondire nuove amicizie. Fai attenzione a mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno)

La comunicazione sarà al centro della tua giornata. Potresti trovarti a dover esprimere idee creative o a negoziare accordi importanti. Approfitta della tua versatilità per adattarti a diverse situazioni. Tuttavia, evita malintesi assicurandoti di ascoltare attentamente gli altri.

Cancro (21 giugno – 22 luglio)

Oggi senti il bisogno di riflessione e introspezione. È un buon momento per concentrarti sul benessere emotivo e spirituale. Potresti trovare conforto nelle attività che ti rilassano, come la lettura o la meditazione. Presta attenzione alle esigenze dei tuoi cari e offri loro il tuo sostegno.

Leone (23 luglio – 22 agosto)

La tua creatività e il tuo carisma sono al massimo. Approfitta di questa energia positiva per esprimere te stesso attraverso progetti artistici o sociali. La tua leadership naturale può ispirare gli altri, quindi non esitare a prendere l’iniziativa. Ricorda di ascoltare anche i suggerimenti altrui.

Vergine (23 agosto – 22 settembre)

Oggi potresti sentirti particolarmente attento ai dettagli e orientato all’organizzazione. È un buon momento per risolvere questioni pratiche o per mettere in ordine la tua routine quotidiana. La tua capacità di analisi ti aiuterà a superare eventuali ostacoli. Assicurati di prenderti delle pause per evitare lo stress.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)

Le relazioni interpersonali sono in primo piano. Potresti trovare opportunità per collaborare con altri o per rafforzare legami esistenti. È un momento favorevole per negoziare compromessi e promuovere l’armonia intorno a te. Presta attenzione alle dinamiche di potere e mantieni un atteggiamento equilibrato.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)

La tua determinazione e la tua passione sono particolarmente intense oggi. Potresti essere spinto a perseguire i tuoi obiettivi con maggiore fervore. Tuttavia, fai attenzione a non diventare troppo rigido nelle tue convinzioni. Cerca di mantenere una mente aperta e di considerare diverse prospettive.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)

Oggi è un giorno favorevole per l’espansione e la crescita personale. Potresti essere ispirato a esplorare nuove idee o a intraprendere viaggi che arricchiranno la tua visione del mondo. La tua ottimismo ti aiuterà ad affrontare eventuali sfide. Condividi le tue esperienze con chi ti sta vicino.

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)

La giornata è propizia per concentrarsi su obiettivi a lungo termine e sulle tue ambizioni professionali. La tua disciplina e il tuo impegno ti aiuteranno a fare progressi significativi. Tuttavia, ricorda di dedicare anche del tempo al riposo e al benessere personale per mantenere un equilibrio sano.

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)

La tua mente innovativa è particolarmente vivace oggi. Potresti avere idee originali che possono portare a soluzioni creative in ambito lavorativo o personale. È un buon momento per collaborare con altre persone che condividono i tuoi interessi. Mantieni aperta la tua mente a nuove possibilità.

Pesci (19 febbraio – 20 marzo)

Oggi potresti essere particolarmente sensibile e intuitivo. Le tue capacità empatiche ti permetteranno di comprendere meglio le esigenze degli altri. È un momento favorevole per dedicarti ad attività artistiche o spirituali. Prenditi del tempo per ascoltare te stesso e per ricaricare le energie.

Buona giornata a tutti e che le stelle siano con voi.

Napoli, Di Lorenzo: “C’è tanto da lavorare, ma nessuno si aspettava potessimo essere primi oggi…”

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Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha espresso grande soddisfazione per il primato in classifica della sua squadra al termine di un ciclo di partite che ha visto i partenopei protagonisti. Intervistato ai microfoni di DAZN, il difensore ha sottolineato che nessuno si aspettava di trovarsi in cima alla classifica in questo momento della stagione, ma che il gruppo è contento di esserci arrivato dopo un periodo di difficoltà.

“Non ci aspettavamo di essere primi in questo momento, ma siamo felici di esserlo,” ha dichiarato Di Lorenzo. “Dopo la sconfitta in casa abbiamo reagito, venendo a San Siro a fare una grande partita. Questo dimostra la forza del gruppo, ma sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare e da crescere.”

Il capitano azzurro ha poi fatto un bilancio personale, rivelando che lo scorso anno è stato difficile per lui a causa del rendimento complessivo della squadra, ma ha aggiunto che le cose sono migliorate, sia dal punto di vista fisico che mentale. “L’anno scorso è stato un periodo brutto, non solo per me ma per tutta la squadra,” ha concluso Di Lorenzo. “Ora dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità e cercare di migliorare ancora.”

Buongiorno e Rrahmani: “Campionato durissimo, ci godiamo il primato ma la strada è lunga”

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Al termine del pareggio 1-1 contro l’Inter, Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha sottolineato le difficoltà del campionato e l’importanza di mantenere alta la concentrazione. “È un campionato durissimo, bisogna lavorare giorno per giorno con questo spirito,” ha dichiarato ai microfoni di DAZN. “Ci godiamo questo primato, ma dobbiamo restare focalizzati. Quando torneremo dalla sosta, dovremo essere pronti, perché la sosta può rivelarsi una trappola. Dobbiamo essere concentrati e non perdere il nostro ritmo.”

Anche Amir Rrahmani ha condiviso il proprio pensiero sulla prestazione della squadra, evidenziando la solidità difensiva e il valore di un punto guadagnato contro un avversario forte come l’Inter. “Stiamo facendo un lavoro importante da tempo, un pareggio è sempre meglio di una sconfitta,” ha dichiarato.

“Abbiamo ancora tante partite davanti a noi, e l’atteggiamento deve essere quello giusto. Abbiamo affrontato una squadra con quattro attaccanti forti, e per noi è stato difficile difendere contro di loro.” Sia Buongiorno che Rrahmani sembrano concordi nel mantenere il focus e la determinazione in vista del prosieguo della stagione, consapevoli che il cammino è lungo e ogni punto può fare la differenza.

Inter Napoli, Inzaghi: “Complimenti alla squadra, abbiamo dominato. Meritavamo la vittoria”

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Al termine del pareggio per 1-1 contro il Napoli, Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi, pur riconoscendo il rammarico per un risultato che non rende pienamente giustizia alla partita. Ai microfoni di DAZN, Inzaghi ha elogiato i suoi giocatori per l’intensità messa in campo, soprattutto dopo il grande sforzo di Champions League contro l’Arsenal, appena pochi giorni prima.

“Se c’era una squadra che meritava di vincere, era sicuramente l’Inter,” ha dichiarato Inzaghi. “Nel secondo tempo abbiamo dominato, la partita è stata a senso unico. Viste le energie spese mercoledì, una prestazione così non me l’aspettavo; i ragazzi hanno dato tutto, tanto che quasi non avevo voglia di fare cambi.”

Inzaghi ha analizzato anche le difficoltà del primo tempo, durante il quale l’Inter è andata in svantaggio su una distrazione difensiva da palla inattiva: “Abbiamo preso gol su un episodio evitabile, ma la squadra ha reagito bene, mantenendo la compattezza e la concentrazione. Abbiamo colpito due pali e sbagliato un rigore; era difficile fare meglio contro un avversario di questo livello, considerando anche la stanchezza accumulata.”

Guardando oltre il risultato, Inzaghi si è detto comunque soddisfatto della prova offerta dai suoi: “Da allenatore, devo andare oltre il risultato, che ovviamente non ci soddisfa. Ma stasera ho visto una grande Inter. Sarà un campionato equilibrato, come mi aspettavo, e noi vogliamo essere protagonisti. Ho fatto i complimenti a tutta la squadra per quanto ha fatto oggi.”

Conte furioso: “Rigore all’Inter è un errore clamoroso, il VAR deve intervenire! Così nascono retropensieri…”

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Antonio Conte, tecnico del Napoli, non nasconde la propria frustrazione ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro l’Inter per 1-1. Al centro della polemica c’è il rigore concesso ai nerazzurri per un contatto tra Zambo Anguissa e Dumfries, che l’arbitro ha ritenuto falloso senza, tuttavia, richiamare l’intervento del VAR per un’ulteriore revisione.

“Non capisco perché il VAR non possa intervenire in certi casi, specialmente su errori che potrebbero cambiare l’esito di una partita,” ha dichiarato Conte, criticando l’incoerenza nell’uso della tecnologia. “A volte intervengono, altre no, lasciando ogni decisione all’arbitro. Quando c’è un errore, il VAR deve intervenire: punto e basta.” Il tecnico del Napoli ha chiarito che il VAR dovrebbe essere utilizzato con coerenza per correggere gli errori e fugare ogni dubbio, mantenendo un livello di uniformità nelle decisioni.

“Il VAR è uno strumento che dovrebbe garantire certezze e intervenire in presenza di errori chiari o situazioni dubbie. In questo modo, invece, si rischia di lasciare l’arbitro da solo e di alimentare sospetti sulla regolarità delle scelte.” Per Conte, è fondamentale che il VAR venga utilizzato per ridurre al minimo gli errori e offrire una gestione più trasparente e affidabile delle partite, altrimenti “nascono retropensieri,” ha concluso.

Napoli, deviano ambulanza verso un altro ospedale e incontrano la polizia

Napoli. Un’ambulanza è stata “dirottata” e costretta a cambiare destinazione per andare in un ospedale diverso da quello previsto, ma al loro arrivo hanno trovato ad attenderli la polizia.

Questo episodio, verificatosi ieri a Napoli, è stato segnalato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che lo ha identificato come il 47° caso di aggressione nel 2024 al personale dell’Asl Napoli 1 (il 66° se si considerano anche gli incidenti nella Asl Napoli 2).

Secondo quanto riportato dall’associazione, l’ambulanza aveva preso a bordo un uomo e si stava dirigendo verso l’ospedale Vecchio Pellegrini, come istruito dalla centrale operativa.

Tuttavia, i familiari del paziente, con minacce e insulti verbali, hanno obbligato l’autista a cambiare rotta verso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta.

L’infermiera presente sull’ambulanza ha immediatamente attivato la funzione di emergenza ‘aggressione’ sul suo tablet. Al loro arrivo al San Paolo, gli agenti di polizia erano già presenti e hanno proceduto all’identificazione degli aggressori.

Inter Napoli, Calhanoglu: “Abbiamo dominato, peccato per il rigore. Difficile giocare ogni tre giorni…”

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Dopo il pareggio casalingo contro il Napoli, il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu ha parlato con franchezza della prestazione della squadra e delle sue sensazioni personali. Il giocatore turco, protagonista di una prova di grande intensità, ha mostrato delusione per il risultato e per l’errore dal dischetto, ma anche consapevolezza del lungo cammino che attende l’Inter in campionato.

“Credo che, nonostante l’impegno ravvicinato di mercoledì, oggi abbiamo dominato la partita,” ha dichiarato Calhanoglu, riferendosi alla sfida di Champions League contro l’Arsenal. “Meritavamo qualcosa in più, abbiamo giocato molto bene, ma siamo stati sfortunati. Mi dispiace tanto per il rigore sbagliato: sapevo che prima o poi sarebbe potuto succedere, ma è brutto che sia successo proprio oggi, in una partita così importante per noi.”

Nonostante il rimpianto per l’errore dagli undici metri, Calhanoglu guarda ai lati positivi: “I numeri sono buoni, stiamo facendo una grande stagione e dobbiamo rialzarci subito. Il campionato è ancora lungo e il nostro obiettivo è continuare a competere ai massimi livelli.”

L’analisi del centrocampista si sposta poi sull’andamento del match e sulle difficoltà incontrate nel superare la solida difesa del Napoli. “È stata una partita intensa, con tanti duelli fisici e tattici. Abbiamo cercato spesso i nostri attaccanti, ma i difensori del Napoli hanno fatto un ottimo lavoro nel bloccarci. Nel secondo tempo siamo riusciti a sviluppare meglio il nostro gioco sulle fasce, sfruttando Dumfries e Dimarco, ma non siamo riusciti a concretizzare. Peccato, perché credo che avremmo meritato di più di un 1-1.”

Calhanoglu ha poi espresso un’opinione sulla competizione di quest’anno in Serie A, sottolineando il livello equilibrato del torneo: “Tante squadre si sono rinforzate, ci sono stati tanti nuovi arrivi e il livello si è alzato. Noi, invece, siamo rimasti praticamente gli stessi rispetto all’anno scorso, a parte due o tre innesti. Il campionato è lungo, ed equilibrato, e noi stiamo dando il massimo per rimanere al vertice. Non è semplice giocare ogni due o tre giorni, soprattutto dopo partite impegnative come quella contro l’Arsenal e poi subito contro una squadra di qualità come il Napoli.”

Inter e Napoli, pari a San Siro: Calhanoglu risponde a McTominay, poi spreca dal dischetto

Inter e Napoli si spartiscono i punti a San Siro con un risultato di 1-1 al termine di una gara combattuta e ricca di episodi controversi, dove l’attenzione alle tattiche ha dominato su un gioco troppo spesso spezzettato. I partenopei passano in vantaggio al 23’ con McTominay, abile a sfruttare un assist di Rrahmani su calcio d’angolo di Kvaratskhelia. L’Inter trova il pareggio al 42’ grazie a Çalhanoğlu, che sorprende con una botta da fuori area un Meret imperfetti.

La partita si accende presto, con un Napoli compatto che cerca di contenere la spinta nerazzurra. Nonostante la pressione iniziale dell’Inter, è il Napoli a sbloccare il risultato su palla inattiva. Il corner calciato da Kvaratskhelia trova Rrahmani, il cui tiro errato si trasforma in un assist perfetto per McTominay, che non sbaglia a pochi passi dalla porta difesa da Sommer. I nerazzurri reagiscono aumentando l’intensità del pressing, ma devono attendere fino al 42’ per trovare il pareggio. Çalhanoğlu, abile a coordinarsi rapidamente, riesce a bucare la porta di Meret, che respinge debolmente il tiro del turco permettendo al pallone di oltrepassare la linea.

Nel secondo tempo la partita resta aperta, ma con poche occasioni nitide da entrambe le parti. L’Inter prova a scardinare la difesa avversaria, arrivando vicina al vantaggio al 53’, quando Dimarco colpisce il palo. Al 74’, un episodio controverso sembra cambiare le sorti del match: un contatto tra Dumfries e Anguissa in area partenopea porta l’arbitro a concedere un rigore all’Inter, ma Çalhanoğlu manca l’appuntamento con il gol, mandando il pallone sul palo.

Il finale di partita è all’insegna dei cambi: Inzaghi e Conte attingono dalla panchina nel tentativo di rompere l’equilibrio, ma né gli ingressi di Simeone e Ngonge per il Napoli, né quelli di Arnautovic e De Vrij per l’Inter riescono a fare la differenza. La partita si conclude con un brivido per i tifosi nerazzurri al 94’, quando Simeone si vede negare il gol della vittoria su un’insidiosa giocata di Ngonge.

Geolier a San Siro: “Tutti volevamo Conte a Napoli. Scudetto? Dobbiamo restare calmi…”

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MILANO – Prima del fischio d’inizio di Inter-Napoli, il rapper napoletano Geolier ha espresso tutta la sua emozione ai microfoni di DAZN. “Sono emozionato, spero di andarmene da questo stadio felice stasera,” ha raccontato l’artista. “È la mia prima volta qui a San Siro come spettatore. L’ultima volta ci ero venuto per un’esibizione, e stasera spero di provare altrettante belle emozioni.”

Alla domanda su temi tattici, Geolier ha scherzato: “Toglietemi di mezzo da questi discorsi!” ha detto sorridendo. “Io voglio solo godermi la partita e sperare che ci lascerà tutti contenti”. Non è mancato un commento su due figure chiave del Napoli di oggi: Lukaku e Conte. “Sono persone di carattere, oltre che grandi professionisti. Conte lo abbiamo voluto a lungo, lo sognavamo a Napoli. C’era davvero grande attesa. Non l’ho ancora incontrato di persona, ma spero di poterlo fare presto.”

Riferendosi poi al giovane talento Khvicha Kvaratskhelia, Geolier ha aggiunto: “Kvara è un creatore in campo, porta in partita la sua visione. La squadra ha ancora bisogno di tempo per trovare la sua forma definitiva, dobbiamo rimanere calmi e continuare a lavorare. Noi napoletani quando ci vediamo in testa ci esaltiamo subito, ma c’è tanto da fare!”, ha concluso ridendo.

Napoli, ds Manna: “Abbiamo scelto Conte per costruire, non per tornare a vincere”

MILANO – Nel prepartita della sfida contro l’Inter, il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha parlato ai microfoni di DAZN, esprimendo ottimismo e determinazione per il progetto della squadra. “Siamo stati coerenti con il nostro messaggio iniziale e siamo concentrati sul lavoro quotidiano,” ha dichiarato Manna. “Il livello della Serie A si sta alzando, e lo vediamo anche nelle competizioni europee. È un segnale positivo per tutto il calcio italiano”.

Riguardo alla mentalità e agli obiettivi del gruppo, Manna ha spiegato: “Abbiamo sempre detto ai ragazzi di restare positivi, affrontando sia i momenti buoni che quelli difficili, che fanno parte della vita e del calcio. Dobbiamo continuare a lavorare sodo. Questa settimana è stata positiva per noi. Le partite si decidono sui dettagli, e stasera puntiamo a fare una buona prova”.

Parlando dell’avversaria odierna, l’Inter, il ds ha espresso ammirazione: “L’Inter ha dominato il campionato; a maggio avevano già completato buona parte della campagna acquisti. Complimenti a loro per il percorso. Anche l’Atalanta sta facendo grandi progressi. Noi continuiamo a lavorare in modo costruttivo, sapendo che i risultati richiedono tempo e pazienza”.

Sulla scelta di Antonio Conte come allenatore, Manna ha ribadito la strategia della società: “Non abbiamo scelto un tecnico solo per provare a vincere subito, ma per costruire un progetto solido e duraturo. Sappiamo dove vogliamo arrivare, e Conte è il miglior allenatore possibile per portarci lì. Il suo curriculum parla da sé. È importante restare uniti, anche nei momenti difficili”.

Inter, Marotta: “Napoli è candidato allo scudetto, Conte un vincente come Inzaghi”

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MILANO – A pochi minuti dal fischio d’inizio del match tra Inter e Napoli, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha condiviso le sue riflessioni ai microfoni di DAZN, lodando il Napoli e il suo tecnico, Antonio Conte, e mostrando fiducia nel proprio allenatore, Simone Inzaghi. “Il Napoli è sicuramente una delle candidate più forti per lo scudetto,” ha dichiarato Marotta.

“Hanno tutte le credenziali per lottare fino alla fine, come dimostrato due anni fa. Conte è un allenatore vincente, e il nostro Inzaghi sta avviandosi verso questo tipo di carriera”. Marotta ha anche sottolineato l’efficace gestione di Inzaghi riguardo alla rosa nerazzurra: “Sa come fare le giuste rotazioni,” ha osservato il dirigente. “Ogni scelta è ponderata, e tiene conto non solo delle caratteristiche degli avversari, ma anche di quanto osservato nei giorni di allenamento prima della partita”.

Alla domanda su quale versione dell’Inter sarebbe necessaria per fronteggiare il Napoli, Marotta ha risposto con fiducia: “Servirà una prestazione completa, da campionato e da Champions. Il Napoli è una squadra abituata ai grandi palcoscenici internazionali, e Conte sa bene come preparare la squadra per questo tipo di sfide. Sono convinto che con la giusta mentalità possiamo fare molto bene”.

Napoli, pusher di 31 anni arrestato dalla polizia in piazza Mercato

Napoli. Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un 31enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, impegnati in un controllo del territorio, hanno notato, mentre percorrevano via Michelangelo Ciccone, uno scooter fermo sul ciglio della strada, con un uomo a bordo intento a scambiare un oggetto con una persona che, subito dopo, si è allontanata in fretta.

Intervenuti prontamente per interrompere l’attività criminosa, i poliziotti hanno fermato il sospettato, trovandolo in possesso di 29 dosi di cocaina, per un totale di circa 6 grammi, e di 112 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita. Per questi motivi, l’uomo è stato arrestato dagli agenti.

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