#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 30 Aprile 2025 - 08:31
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Nuoro, tenta truffa a 65enne: denunciato 18enne di Caserta

Grazie alla querela presentata lo scorso 5 settembre da un 65enne di Baunei (Nuoro), i Carabinieri hanno identificato e denunciato un 18enne della provincia di Caserta per tentata truffa.

La vittima aveva, infatti, aveva raccontato ai Carabinieri della stazione di Baunei del tentativo di truffa attuata mediante il cosiddetto “spoofing telefonico”, cioè attraverso la manipolazione del numero telefonico del chiamante, così da risultare affidabili e credibili agli occhi della vittima.

In questo caso il truffatore, fingendosi impiegato della banca presso cui ha il conto e facendo risultare il numero telefonico del servizio clienti, ha segnalato alla vittima diversi tentativi di prelievo per un totale di 36mila euro.

A questa comunicazione, aggiungeva che per bloccare l’operazione occorreva procedere tramite la Polizia Postale. Dopo pochi minuti, la vittima è stata anche contattata da un sedicente ispettore della Polizia Postale, il cui recapito coincideva con quello della Polizia Postale di Nuoro, che lo ha invitato ad effettuare il bonifico, così da tracciare l’operazione e risalire agli autori della truffa.

La vittima, ormai convinta della necessità di effettuare la transazione, insospettito, si è però recato presso la filiale della banca dove aveva accesso il conto, rimanendo in continuo contatto con il sedicente ispettore.

Dopo un confronto con gli addetti della banca, ha compreso di essere appena stato vittima di un tentativo di truffa che ha subito denunciato ai Carabinieri della Stazione di Baunei. Gli accertamenti documentali e l’analisi delle utenze telefoniche hanno permesso di risalire al giovane 18enne residente nella provincia di Caserta, la cui posizione è ora al vaglio della Procura di Lanusei.

L’Asl Napoli 3 punta ad assistere 7mila persone in stato bisogno

L’Asl Napoli 3 mira a supportare circa 7.000 persone in difficoltà economica e sociale attraverso un nuovo progetto denominato “Equità in salute.”

L’iniziativa, attiva in tutto il territorio dell’Asl Napoli 3 Sud (con una popolazione di 1,2 milioni di abitanti), si propone di contrastare la crescente rinuncia alle cure mediche dovuta a problemi economici.

“L’obiettivo del programma,” spiegano dall’azienda sanitaria, “è il reclutamento e il sostegno di chi non può permettersi cure mediche e non dispone di un reddito sufficiente per la propria salute.”

Il progetto, finanziato dai fondi europei di sviluppo regionale, prevede l’individuazione dei soggetti in difficoltà tramite la collaborazione con associazioni ed enti locali. Le persone segnalate potranno accedere a visite specialistiche, cure di base, farmaci gratuiti e cure odontoiatriche.

In ognuno dei tredici distretti sanitari della Napoli 3 Sud, due giorni a settimana, un’apposita commissione valuterà i soggetti segnalati per l’inserimento nel programma di assistenza.

A seguire, verrà redatto un piano di cura personalizzato e, in alcuni casi, si garantirà anche assistenza domiciliare. “Il progetto coinvolge sindaci, vescovi, ambiti sociali territoriali, associazioni di volontariato e caritative – aggiungono dall’Asl Napoli 3 Sud –. In Italia, sono circa quattro milioni le persone in stato di povertà sanitaria.”

Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, annuncia che nei prossimi mesi saranno attivati in ciascun distretto ambulatori odontoiatrici per offrire cure di base e, ove necessario, protesi dentarie mobili.

Inoltre, i fondi permetteranno di rinnovare le principali strutture ambulatoriali, con l’obiettivo di potenziare l’offerta assistenziale dell’azienda entro la fine del progetto, prevista per il 31 dicembre 2029. “L’obiettivo,” concludono dall’Asl con sede a Torre del Greco, “è raggiungere circa 7.000 persone, tra cittadini italiani e di paesi terzi, compresi quelli con assistenza temporanea o in condizioni di assoluta indigenza.”

Napoli: tassista aggredito e derubato da baby-gang armata

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Un nuovo episodio di violenza ha sconvolto la città di Napoli. Un tassista napoletano è stato vittima di una brutale aggressione da parte di una baby-gang composta da otto giovani, armati di una pistola.

L’accaduto si è verificato nella serata di ieri, mentre l’uomo stava svolgendo il suo servizio.Secondo quanto denunciato dalla vittima, tutto è iniziato quando ha preso a bordo i ragazzi in Piazza Plebiscito.

Destinazione: San Giovanni a Teduccio. Durante il tragitto, apparentemente tranquillo all’inizio, la situazione è degenerata rapidamente. I giovani hanno iniziato a vandalizzare l’abitacolo dell’auto, strappando i sedili e danneggiando l’impianto elettrico. Giunti a destinazione, invece di pagare la corsa, i ragazzi hanno minacciato il tassista con la pistola, costringendolo a scendere dall’auto.

Senza proferire parola, i giovani si sono dileguati nella notte, lasciando l’uomo solo e spaventato con un taxi completamente distrutto. La vittima, ancora sotto shock, ha immediatamente sporto denuncia presso le autorità competenti.

L’episodio, che si aggiunge ad una lunga serie di aggressioni ai danni dei tassisti napoletani, riaccende i riflettori sul problema della violenza giovanile in città. Le baby-gang, sempre più numerose e organizzate, rappresentano una seria minaccia per la sicurezza dei cittadini.

“Ho allertato il 112 che è intervenuto senza riuscire ad acciuffarli” – spiega la vittima- “Tra quei balordi ce n’era anche uno armato di pistola.”

“Armati, sfrontati, pericolosi e violenti”- dichiara Borrelli- “eppure si continua a porre il focus non sull’emergenza criminale ma sul pietismo sociale. Li si continua a vedere come vittime della società ma si dimentica che è la società stessa ad essere vittima di questi qui. Lo è chi subisce gli abusi di questi giovani criminali, chi si becca una coltellata, una pallottola, chi deve sottostare alle loro prepotenze.

Tutti i criminali, o quasi, dai boss ai serial killer passando per stupratori e stalker, hanno subito nel corso della loro infanzia episodi segnanti eppure non si ha pietà per loro, come giusto che sia.

Su questi qui, certo, si può ancora lavorare e tentare di recuperarli data la giovane età(va fatto tramite progetti concreti e ad ampio respiro, anche se è impossibile recuperare una percentuale alta di loro se non in tempi molto larghi, puntando sulle prossime generazioni) ma la metamorfosi non può mica avvenire se li giustifica continuamente.

Non dimentichiamo che mentre si continua a discutere su chi ha torto o ragione, su come si possono togliere dalla strada, i cittadini son in balia di queste bande spesso armate e si rischia la vita ogni giorno.”

Arzano, abbattimento casa del boss Giovanni Di Annicella: si cercano responsabilità e  coperture

Arzano. E’ avvenuto nella giornata di ieri, lo sgombero e il contestuale abbattimento della casa di circa 160 metri quadrati del boss condannato all’ergastolo per il duplice omicidio dei coniugi Bassone incendiati vivi nello loro chalet a Casoria.

Di Annicella è ritenuto referente del clan Moccia sul territorio e la casa abbattuta sarebbe stata nella disponibilità dei familiari del ras dal lontano 2014.

Intanto indagini in corso da parte dell’Antimafia sarebbero incentrate per capire come sia stato possibile che nonostante la stessa fosse stata acquisita al patrimonio comunale nel lontano 2016 e motivo di scioglimento nel 2014, fosse ancora al proprio posto.

Sul luogo gli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Frattamaggiore che hanno coordinato le operazioni, i militari della locale Tenenza dei Carabinieri e gli agenti del comando della Polizia locale di Arzano che hanno attualizzato l’abuso edilizio con acertamenti mirati, vigili del fuoco e ambulanza.

L’iter sarebbe partito su input e accertamenti dell’ufficio patrimonio allertato dalla grave inerzia di questi anni. Sulla vicenda non sono mancate in questi anni dettagliate denunce giornalistiche e quelle più specifiche depositate in questi mesi dall’associazione Antimafia Antonino Caponnetto direttamente all’attenzione del Procuratore Nicola Gratteri e DDA e che riguarderebbero ulteriori e gravi aspetti sia della pubblica amministrazione che di collegamenti tra politici e criminalità organizzata.

La vicenda della casa abusiva, assume contorni ancor più significativi, se si considera che gli abusi sono risalenti addirittura al 2011. La pratica edilizia venne rilasciata in quegli anni al figlio di quest’ultimo (ritenuto anch’esso affiliato al clan Moccia) e che in quel periodo fece addirittura istanza al comune di Arzano per il rilascio di un accertamento di conformità per lavori eseguiti in difformità da quanto previsto dall’ordinanza sindacale del 2009 per la messa in sicurezza delle unità immobiliari.

La vicenda emerse solo grazie al lavoro ispettivo commissione di Accesso dell’epoca con all’interno gli 007 della Tenenza dei carabinieri di Arzano. Subito dopo furono avviate le ordinanze di abbattimento fino ad ieri mai eseguite.

Di Annicella, risulta essere il cognato del boss Ciro Casone ucciso in un agguato nel 2014 all’interno di un centro abbronzante ad Arzano come nella serie “Gomorra”. Nei prossimi mesi si dovrebbe procedere con l’abbattimento della casa abusiva dei un altro pezzo da 90 del cartello degli Amato-Pagano in via Zanardelli.

Incidente stradale a Maddaloni: 18enne in gravi condizioni

Un violento scontro tra uno scooter e un’auto, avvenuto lunedì sera a Messercola, frazione al confine tra Maddaloni e Cervino, ha lasciato un 18enne in condizioni critiche.

Marco S., insieme al suo amico Paolo V., entrambi studenti di 18 anni, è stato sbalzato dalla moto dopo l’impatto.

Il conducente dell’auto, un uomo di origini albanesi residente a Messercola, avrebbe perso il controllo del veicolo a causa dell’alcol. L’alcol test, effettuato in ospedale dopo l’incidente, avrebbe confermato i sospetti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi legati all’alcol, è stato denunciato a piede libero.

Marco è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Caserta con un’emorragia cerebrale e diversi traumi, tra cui fratture al femore e polmoni lesionati. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è stato indotto in coma farmacologico a causa di un ematoma cerebrale che ne impedisce l’ulteriore operazione. Le sue condizioni rimangono estremamente gravi.

Paolo V., invece, è stato operato al femore e all’anca e non è in pericolo di vita.Intanto, la comunità di Maddaloni si stringe attorno a Marco e alla sua famiglia. Un grande striscione è stato affisso all’ospedale, a testimonianza della vicinanza e della speranza di tutti.

L’incidente di Marco è un drammatico monito sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza. La comunità chiede giustizia e maggiore attenzione alle problematiche legate all’alcolismo, auspicando che episodi simili non si ripetano.

Battipaglia, incidente in via Belvedere: postino gravemente ferito

Un grave incidente si è verificato a Battipaglia, in via Belvedere, dove l’asfalto bagnato dalla pioggia ha provocato uno scontro tra un’automobile e il ciclomotore di Poste Italiane.

L’impatto è stato inevitabile, e il postino coinvolto ha riportato ferite serie. Sul luogo sono subito intervenuti i sanitari del VoPi, che hanno prestato le prime cure prima del trasferimento in ospedale del ferito.

La polizia locale, coordinata dal comandante Fausto Ciriaco Troisi, insieme ai carabinieri della Stazione di Battipaglia sotto la guida del Capitano Samuele Bileti, ha chiuso la strada al traffico per consentire le operazioni di soccorso, causando il blocco della circolazione.

L’uomo è sottoposto a un delicato intervento chirurgico nell’ospedale di Battipaglia.

Sorrento, pesca con patente nautica scaduta: sanzione dalla Guardia Costiera

Il personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidato dal Comandante Andrea Pellegrino e in collaborazione con la Direzione marittima di Napoli, ha condotto un’operazione di controllo nella baia di Sorrento.

Qui, è stata fermata un’imbarcazione da diporto durante un’attività di pesca vicino alla costa. Il guidatore, un residente locale, stava operando con una patente nautica scaduta da due anni.

La Capitaneria di porto di Castellammare ha quindi emesso una sanzione amministrativa al conducente e ha provveduto alla revoca della sua patente nautica. Con queste azioni, la Guardia Costiera continua a vigilare sul territorio per assicurare la sicurezza marittima.

Napoli, 19enne sorpreso con una pistola a salve modificata al rione Vasto

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Continuano i servizi straordinari organizzati dalla Questura di Napoli per combattere la detenzione illegale di armi e il traffico di droga.

Ieri sera, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, mentre transitavano in via Ettore Bellini, hanno notato un individuo aggirarsi con fare sospetto vicino a un’attività commerciale. Alla vista dei poliziotti, l’uomo è fuggito repentinamente per evitare il controllo, ma è stato subito raggiunto.

Gli agenti, dopo una breve colluttazione, sono riusciti a bloccarlo e hanno scoperto che nella tasca della felpa nascondeva una pistola a salve calibro 9, priva di tappo rosso, con cinque cartucce a salve. Inoltre, negli slip aveva occultato una dose di hashish.

Il giovane, un 19enne napoletano, è stato denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere e sanzionato amministrativamente per detenzione illecita di sostanze stupefacenti per uso personale.

Minori e genitori detenuti, al via da Salerno progetto di tutela dei rapporti

Si è svolta stamattina la presentazione del progetto “S.Av.E.L.ove CuriAmo la relazione” della Fondazione Comunità Salerno, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, frutto della collaborazione con l’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno e una rete di 19 partner, si propone di affrontare una delle sfide sociali più delicate: tutelare i legami affettivi dei minori con i genitori detenuti.

Il progetto nasce dall’esigenza di intervenire in quella che viene definita “genitorialità in pausa”, uno spazio di doppia privazione che vede i genitori detenuti separati dai loro figli. Si stima che circa 500 minori vengano coinvolti direttamente grazie al supporto del personale educativo delle carceri e dei partner locali nelle province di Salerno e Avellino.

L’intervento si concentrerà su una serie di azioni mirate, tra cui il contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico, lo sviluppo di competenze non cognitive e di base, l’orientamento scolastico e formativo, e il rafforzamento delle competenze genitoriali. Particolare attenzione sarà riservata ai figli dei detenuti, per garantire la continuità e la ripresa dei legami affettivi con i genitori.

Un aspetto innovativo del progetto è l’approccio alla “genitorialità in carcere”, che prevede di rendere gli ambienti penitenziari più accoglienti per i minori, trasformando le aule colloquio in spazi educativi e creativi. L’obiettivo è ridurre la durezza del colloquio e agevolare la relazione affettiva tra genitore e figlio, anche durante le visite in carcere.

Inoltre, sarà avviato un programma che prevede la registrazione di fiabe da parte dei genitori detenuti, le quali verranno poi ascoltate dai bambini in assenza dei loro genitori, mantenendo vivo il legame affettivo. Un “albo illustrato” raccoglierà le storie raccontate, in modo che anche il segno grafico possa trasmettere emozioni e racconti a grandi e piccini.

Il progetto mira a costruire una comunità educante che possa influire positivamente sullo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo dei minori, promuovendo processi di crescita e integrazione sociale e dando ai bambini l’opportunità di crescere in un ambiente educativo sano e affettivo, nonostante la condizione di privazione della libertà di un genitore.

Linea Napoli Roma via Cassino, modifiche alla circolazione dei treni

Da domani a giovedì 28 novembre, la linea ferroviaria Napoli-Roma via Cassino subirà modifiche per consentire lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Caserta, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Alcuni treni regionali sulle tratte Caserta-Salerno, Caserta-Napoli Campi Flegrei e Caserta-Napoli Centrale saranno soggetti a cancellazioni o limitazioni di percorso.

Per ridurre l’impatto sul servizio, Trenitalia ha previsto corse sostitutive con autobus tra le stazioni di Caserta e Cancello, mentre il treno regionale 21170, sulla relazione Caserta-Napoli Centrale, sarà cancellato nel tratto tra Caserta e Aversa e sostituito interamente da bus.

I passeggeri sono invitati a considerare che i tempi di percorrenza in autobus potrebbero essere superiori a quelli abituali, a seconda del traffico stradale. Inoltre, i posti disponibili sui bus potrebbero risultare inferiori rispetto alla normale capienza ferroviaria. Sui mezzi sostitutivi non è consentito il trasporto di biciclette e animali, ad eccezione dei cani guida.

VERBO è il nuovo EP della band MONOLITE

I Monolite, band alternative rock romana composta da Vincenzo Storm e Gianluca Riccio, stanno per lanciare il loro nuovo EP intitolato “Verbo”, disponibile dal 15 novembre 2024 sotto l’etichetta Gallia Music.

Questo progetto segna un ulteriore passo avanti nel percorso artistico della band, che ha già rilasciato i singoli “Pezzo Pop”, “Marta” e “Fragile”.

L’uscita dell’EP

L’uscita sarà accompagnata anche in radio dal singolo “Qualcosa cambierà”, incentrato sui temi della resilienza e della speranza. Con “Verbo”, I Monolite offrono un’esperienza musicale che rispecchia la loro evoluzione personale e creativa. Il progetto è composto da tracce che descrivono le sfide e le emozioni che la band ha affrontato, proponendo un’opera che si distingue per la sua sincerità e immediatezza. I membri della band dichiarano di voler lasciare un segno tangibile nella scena del rock alternativo italiano con questo nuovo lavoro.

Il titolo

Il titolo dell’EP, “Verbo”, porta con sé un significato profondo, suggerendo una connessione tra l’alternative rock italiano e influenze contemporanee. Prodotto da Michele Guberti di Massaga Produzioni, l’EP si caratterizza per l’attenzione alle sonorità stratificate e all’intensità emotiva di ciascun brano. Le canzoni offrono una prospettiva intima sulla vita di tutti i giorni, narrando sfide e momenti di crescita attraverso un sound ricco e articolato. L’EP trasmette un messaggio di speranza e resistenza, esortando a non smarrire mai la fiducia in un futuro migliore.

Distribuzione

Distribuito da Gallia Music, “Verbo” rappresenta una nuova tappa significativa per I Monolite, un passo che sottolinea il loro impegno nel mantenere alta la qualità del rock alternativo in Italia. Questo EP è una riflessione sulle lotte quotidiane e gli eventuali nuovi inizi, costruito con sonorità elaborate e testi riflessivi, promettendo che nei momenti di incertezza, la musica possa fungere da guida e fonte di ispirazione.

Poggiomarino, sequestro di un manufatto abusivo su area di 9mila metri quadri

Poggiomarino – Il Nucleo Carabinieri Forestale di Roccarainola ha sequestrato un’area di circa 9.000 metri quadrati nel comune di Poggiomarino, all’interno del Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata. Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura della Repubblica, interessa due indagati per presunti reati edilizi e violazioni paesaggistiche.

Le indagini hanno svelato che una ditta di autotrasporti aveva trasformato il terreno agricolo in un piazzale asfaltato, corredato di strutture abusive, senza le necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche. L’area, destinata a fungere da base logistica per la ditta, comprendeva un parcheggio per autocarri, strutture adibite a uffici, una cisterna di gasolio e un impianto di illuminazione.

Gli agenti hanno accertato che i lavori di sbancamento e pavimentazione erano stati eseguiti senza alcun nulla osta dall’ente Parco Regionale. Questo intervento s’inserisce nell’ambito delle attività di controllo ambientale e paesaggistico del Gruppo Carabinieri Forestale, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, per contrastare il consumo di suolo e l’abusivismo edilizio nella zona.

Pubblicata una nuova raccolta di poesie intitolata “Cantico degli amanti” di Sabatina Napolitano.

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Una nuova raccolta poetica intitolata “Cantico degli amanti – Dalla parte del marito” è disponibile sugli scaffali, pubblicata da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L’autrice, Sabatina Napolitano, si impegna in una rilettura e riscrittura del “Cantico dei Cantici di Salomone”, distribuendo l’opera in sei sezioni che esplorano varie sfaccettature dell’amore.

La prefazione del volume è stata curata da Pasquale Vitagliano, mentre Gianpaolo G. Mastropasqua ha offerto la sua già riconosciuta esperienza per la postfazione.

Una particolare visione dell’amore

Il libro si propone di catturare l’essenza enigmaticamente indomabile dell’amore, rompendo gli schemi con un linguaggio poetico denso e intenso. L’autrice descrive il viaggio poetico come un risveglio dell’amore osservato dal punto di vista del marito. In questo contesto, Napolitano intreccia estetica e significato in un dialogo amoroso, affiancata da celebri autori come Mario Luzi e Herman Hesse.

Un’opera poliedrica

Nella postfazione, Mastropasqua sottolinea come la raccolta “intenzionalmente a tratti scentrata dal proprio tempo” faccia uso di un linguaggio moderno per esaminare la pluralità del sentimento amoroso. “Cantico degli amanti” intreccia influenze poetiche orientali e occidentali, cercando di preservare il nostro tempo dall’assenza d’amore. L’opera connette la letteratura contemporanea con un ricco patrimonio letterario, collocando Sabatina Napolitano tra le poetesse più autentiche della sua generazione. Nata nel 1989, Napolitano è una poetessa, scrittrice e insegnante, riconosciuta anche per i suoi scritti su riviste letterarie. Dal 2010, ha pubblicato un romanzo e otto libri di poesia, rafforzando la sua presenza nel panorama letterario italiano.

Nuovo attacco della Schlein a De Luca: “Si deve abituare che con me si cambia”

Nuovo attacco e questa volta senza peli sulla lingua della segretaria del Pd, Elly Schlein  nei confronti del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Lo ha fatto a La7, un tv amica. Queste le sue parole: “Il Pd ha una linea chiara: no al terzo mandato, anche perché’ è la legge nazionale che lo stabilisce e non c’è legge regionale che possa cambiare la linea del Pd”.

La segretaria ha spiegato che il presidente della Regione Campania deve regolarsi “come Bonaccini e Decaro che hanno governato bene, ma prima del consenso c’è il buonsenso e le regole valgono per tutti”.

“Io sono stata eletta segretaria Pd, battendo i pronostici, e anche chi ha sostenuto altri, per cambiare. Se qualcuno è abituato che prima funzionava diversamente si deve abituare a cambiare- avvisa- Ma poi dove sta scritto che si perde se si cambia?”.

Diego De Silva ospite di Salerno Letteratura

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Il 18 novembre, presso la Sala Pasolini, si terrà un appuntamento del #Fuorifestival di Salerno Letteratura con ospite Diego De Silva. L’autore presenterà il suo ultimo lavoro, “I titoli di coda di una vita insieme”, in un dialogo con Marianna Esposito.

Il libro

La trama del libro ruota attorno alla fine di un amore tra i protagonisti Fosco e Alice. La separazione è raccontata attraverso i loro avvocati e documenti che riflettono il dolore e la gioia di una vita condivisa. De Silva esplora le complessità dei sentimenti umani, evidenziando l’ironia e la forza necessarie per affrontare la fine di una relazione.

L’autore

Diego De Silva, nato a Napoli nel 1964, è autore di numerose opere di successo. Tra i suoi romanzi più noti, pubblicati da Einaudi, si annoverano “Certi bambini”, “Non avevo capito niente” e “Mia suocera beve”. Dai suoi libri sono stati tratti film e una serie televisiva in onda su Rai 1. Le sue opere esplorano tematiche complesse con un approccio narrativo unico e coinvolgente.

Do Not Disturb di Mario Gelardi e Claudio Finelli torna con la performance Giochi da maschi

Una nuova performance teatrale, intitolata “Giochi da maschi”, sarà protagonista al Palazzo Caracciolo di Napoli, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre 2024. L’evento, parte del format “Do Not Disturb” ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, si svolgerà in un contesto intimo e suggestivo, trasformando le camere dell’hotel in palcoscenici immersivi per il pubblico.

Un Teatro Intimo e Immersivo

L’innovativo progetto teatrale “Do Not Disturb” mira a superare le barriere tra pubblico e attori, immergendo gli spettatori in un’esperienza teatrale interattiva. Scritto da Biagio Di Carlo e diretto da Mario Gelardi, questo lavoro invita gli spettatori a vivere la storia di tre liceali napoletani, esplorando le profondità dell’adolescenza tra desideri e conflitti interiori.

Protagonisti di Giovani Emozioni

Gli attori Vito Amato, Emanuele Cangiano e Francesco Ferrante interpretano i personaggi principali, trasportando il pubblico nella realtà di tre adolescenti durante una gita scolastica. La narrazione, arricchita da influenze dei K-drama coreani, esplora temi di identità e tensione emotiva, trasmettendo un’atmosfera intima e simbolica. Con appena 25 posti disponibili per replica, l’evento richiede prenotazione anticipata, offrendo così uno spettacolo che promette di essere un’esperienza unica e personale per ogni spettatore.

EroCaddeo torna in scena con il suo nuovo singolo PARLO ANCORA DI TE

Il pezzo costituisce una ballad indie/pop che segue la sua collaborazione con Zeep per il brano “Mentre il mondo corre”, incluso nella playlist Scuola Indie su Spotify. La nuova traccia esplora le sensazioni che emergono alla fine di una relazione, evocando attraverso immagini suggestive come uno spazzolino dimenticato o un cellulare spento, i sentimenti di nostalgia del protagonista.

Biografia

EroCaddeo, al secolo Damiano Caddeo, è un cantautore e interprete pop originario di Modena e cresciuto in Sardegna. Ha firmato con Cvlto Music Group nel 2022, debuttando con il singolo “Gravità Zero”. Quest’ultimo, scritto da Raige e Cicco Sanchez, è stato prodotto da Dinv. Durante il 2023 ha pubblicato i singoli “Prima Vera” e “Non Esiste”, e successivamente si è trasferito a Torino.

Napoli: riprende la rassegna culturale Libri dietro le Quinte

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L’annuale rassegna culturale Libri Dietro le Quinte riprende il suo corso a Napoli, portando con sé un’infusione di letteratura, musica e teatro. Questo evento è organizzato dalle associazioni Gioco Immagine e Parole, Art 33 e Cooperativa Sociale Sepofà.

“Partenope Plurale”: Storie di Resilienza

Il primo incontro di questa edizione si terrà il 15 novembre alle 18.30 presso il Cultural Hub Art 33. La serata sarà dedicata alla presentazione del libro “Partenope Plurale – Storie comuni di donne straordinarie”, scritto da Deborah Divertito e Angelo Orefice, pubblicato da Marotta & Cafiero editori. Sarà presente anche lo scrittore Gianni Solla per introdurre l’opera, con letture teatrali di Giulia Trifari de I Solachianielli e accompagnamento musicale dal vivo di Giorgio Borrelli.

Una Celebrazione della Cultura Napoletana

“Libri Dietro le Quinte” mira a promuovere la cultura in tutte le sue espressioni, evidenziando non solo il lavoro letterario, ma anche le manifestazioni artistiche locali. Gli organizzatori sottolineano l’intento di mantenere viva questa tradizione, creando un dialogo fra libri, arti performative e la comunità napoletana. Il libro “Partenope Plurale” racconta le vite di donne napoletane che hanno affrontato diverse sfide, offrendo un racconto ricco e diversificato delle loro esperienze.

Esperienze di Vita al Centro della Narrazione

Le storie narrate nel libro esplorano temi universali come la maternità, il lutto, la perdita del lavoro, e l’accettazione di sé. Le protagoniste vivono momenti cruciali, caratterizzati da scelte coraggiose e capacità di resilienza. Ogni storia rappresenta un ritratto personale che, pur nella sua unicità, si collega alle altre per un filo conduttore comune. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

Bisarca di traverso in autostrada allo svincolo di Pontecagnano: traffico bloccato

Una bisarca, un autoarticolato a due piani per il trasporto di auto, è stata protagonista di un incidente sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, in direzione Nord.

Poco dopo lo svincolo di Pontecagnano, la bisarca, un enorme autoarticolato adibito al trasporto di veicoli, è finita di traverso sulla carreggiata, bloccando completamente il traffico.

A causare l’ incidente sarebbero state le avverse condizioni meteo, con raffiche di vento che hanno letteralmente sbattuto il mezzo pesante fuori controllo. Nonostante la paura e lo choc, fortunatamente non si registrano feriti, ma la situazione rimane critica.

Le lunghe code si estendono per chilometri, mettendo a dura prova la pazienza degli automobilisti bloccati nel caos. Le squadre di soccorso sono al lavoro per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile, ma le operazioni si preannunciano lunghe e complesse.

Camorra, pizzo per le famiglie dei detenuti di Afragola: 3 arresti

Afragola. Si erano presentati a più riprese nel negozio di un commerciante chiedendo il pizzo a sostegno delle famiglie dei detenuti.

E nel farlo si erano detti appartenenti ai clan della camorra locali. E gli avevano anche detto che per stare tranquillo doveva pagare. E’ accaduto lo scorso anno tra agosto e ottobre.

Il commerciante però non solo non ha pagato ma anche trovato il coraggio di denunciare il tutto ai carabinieri,

E così dopo le indagini, coordinate dalle Dda di Napoli,  stamane i carabinieri della compagnia di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre persone legate ai clan di Afragola.

Sono tutte gravemente sospettate di tentata estorsione in concorso, aggravata dall’uso del metodo mafioso. Richiedendo denaro per i detenuti, hanno mostrato legami con ambienti di stampo camorristico attivi sul territorio.

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