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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 18:14
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Jolie, il nuovo singolo di Napoleone fuori il 2 maggio

Napoleone continua a ridefinire i confini del pop italiano con un sound sempre più internazionale, elegante e stratificato.

Dopo aver chiuso il vecchio anno al fianco di Teresa De Sio, rivisitando lo storico brano “Voglia ‘e turnà”, Napoleone rimescola di nuovo le carte in tavola e annuncia il nuovo singolo “Jolie” (INRI Records/ADA Music Italy) fuori venerdì 2 maggio su tutte le piattaforme digitali. Il brano anticipa il nuovo progetto discografico in arrivo prossimamente.

Con “Jolie”, Napoleone torna a raccontare una storia d’amore alla sua maniera: tra vicoli napoletani e fughe romantiche immaginate sotto cieli stranieri, tra sguardi che bruciano e promesse mai mantenute. Un flusso sincero, istintivo, che alterna tenerezza e disincanto, tra tarantelle emotive e dialoghi spezzati da un addio annunciato.

Jolie

E’ un racconto notturno che profuma di malinconia e verità, una storia di legami intensi e complicati che si consumano tra messaggi non letti, partenze improvvise e ritorni che non arrivano mai. Napoleone dipinge così, con immagini forti e familiari, una relazione che fa male ma da cui è impossibile staccarsi del tutto.

Una canzone che sa di addii e ritorni, di Napoli e Parigi, di sogni condivisi e amori irrisolti. Un racconto a cuore aperto, che utilizza un linguaggio ibrido e affascinante, proprio come la storia d’amore che canta: intensa, nostalgica, contraddittoria.

Il nuovo singolo arriva dopo la pubblicazione di “Voglia ‘e Turnà”, brano storico del repertorio di Teresa De Sio, che Napoleone ha voluto riscrivere e reinterpretare a 42 anni dalla sua uscita, raccogliendo con rispetto e visione l’eredità della tradizione musicale italo-napoletana.

Il brano – di cui è disponibile anche il videoclip ufficiale ha visto la partecipazione della stessa Teresa De Sio, co-autrice e voce originale, che ha affiancato Napoleone in una versione moderna, intensa e dal groove disco-funky, prodotta da Giordano Colombo, capace di parlare a più generazioni.

Davide Napoleone

Autore, cantautore e produttore di origini campane trapiantato a Torino. Già autore per Sony music publishing di numerosi brani per artisti affermati nel panorama musicale italiano, nel 2020 decide di dare vita ad un suo progetto artistico con un sound fresco e internazionale cercando di rievocare storie, luoghi e personaggi del passato mantenendo le atmosfere della tradizione musicale campana. I primi tre singoli pubblicati “Amalfi”, “Porta pacienza” e “Povera femmina” sono ispirati alla vita del cantautore amalfitano Vito Manzo morto prematuramente nel 1957.

La sua carriera d’autore inizia con l’ingresso in Sony Atv sotto la guida di Paola Balestrazzi e con la firma del singolo “Solo per un pò” incluso nell’album “Anime di carta” di Michele Bravi, Certificato Oro e “Best Performance” ai TIM MTV Awards 2017. Successivamente collabora con Samuel Romano dei Subsonica e Ale Bavo alla stesura dell’inedito “Elefante” dei Booda, cavallo di battaglia della band finalista di X Factor nel 2019; l’anno successivo firma “Mi ricordo un po’ di me” per Gaia Gozzi vincitrice di Amici di Maria de Filippi e coscrive il brano “Ci siamo persi” insieme a Chiara Galiazzo, inedito contenuto nel suo ultimo disco “Bonsai”.

Nella doppia veste di producer e autore collabora al terzo disco della cantautrice Giorgieness dal titolo “MOSTRI”. È del 2021 l’esordio nella scrittura per il piccolo schermo con il brano “ A testa alta” presente nella colonna sonora originale della serie tv per ragazzi “Marta e Eva” in onda su RaiGulp. Degne di nota la collaborazione con Valentina Parisse nei singoli “Dannata Lotta” e “Ogni Bene”, brani lavorati insieme ad un team d’eccezione tra cui il mix engineer statunitense Chris Lord Alge, e la coscrittura dei pezzi “Tu vedevi pioggia, io vedevo solo fulmini” e “La prima volta che ti ho incontrato” dei RIVA band indie della scena napoletana.

Sempre nel 2021 fa il suo ingresso nel roster dell’etichetta Torinese INRI dove su spinta del direttore artistico Pierpaolo Peroni trova una nuova casa per il suo progetto cantautorale. NAPOLEONE con la pubblicazione del singolo “Lacrime a Mare” conquista subito la playlist di Radio Deejay e si inserisce nella programmazione musicale di varie radio nazionali e regionali di tutto lo stivale da Nord a Sud.

Il 2023 si apre con l’uscita il 6 gennaio del singolo “Appuntamento al Lungomare” per Virgin Music LAS Italia / Universal Music Italia: una nostalgica ballata funk scritta e prodotta ancora una volta con la complicità di Giordano Colombo. Il singolo apre un nuovo anno all’insegna delle collaborazioni suggellate con l’uscita di “Capa Tosta”, featuring contenuto nell’ album di Guè “Madreperla” fuori dal 13 gennaio. L’anno continua con “Il Giardino di Maddalena”, collaborazione con la giovane artista di Island/Universal, Kaze, e un fitto tour estivo.

A settembre torna nelle radio con “Romantico Noir” e a novembre con la seconda collaborazione con Guè, Hit Mania, che anticipa il nuovo EP in uscita per il 15 dicembre, Va’ e Torna. Il 2024 è un anno di mix sonori tra il presente e il passato che vede in contrapposizione un mood underground, come quello di Maletiempo feat. Yung Snapp, passando da Ragazza del Mare, pezzo un po’ tradizionale e in corda al progetto Napoleone, arrivando fino al rework pop di Voglia ‘E Turnà di Teresa De Sio e in collaborazione con la stessa.

ENEMI: in radio il nuovo singolo Giuro su Dio

Un giovane rapper siciliano sta sconvolgendo le onde radio con il suo nuovo singolo, un’esplosione di rabbia e redenzione che non lascia indifferenti. “GIURO SU DIO” è ora in rotazione su tutte le piattaforme streaming e radiofoniche grazie a Laborius – Virgin music group, un brano crudo che sbatte in faccia la convivenza tra virtù e dannazione, usando la musica come un’arma affilata per sfogare un malessere interiore che non si nasconde.

Dalla tormentata infanzia al grido verso il divino

Cresciuto in un ambiente familiare fatto di grida e caos, Giuseppe ha sviluppato un’anima diffidente e oscura, trasformando Enemi nel suo alter ego ribelle. In questo brano, si rivolge direttamente al divino con una richiesta spudorata: un po’ di attenzione per convertire la passione che l’ha salvato in un vero lavoro, diventando un modello controverso per quei ragazzi che, come lui un tempo, hanno imboccato vie sbagliate e pericolose.

L’ascesa di un rapper dark e introspettivo

Enemi, al secolo Giuseppe Alberghina, è un rapper classe 1999 originario della Sicilia, emerso da un contesto difficile dove l’Hip Hop è diventato il suo rifugio crudele. Partito dai contest di freestyle a 17 anni, nel 2021 ha virato verso una scrittura tagliente e personale, creando un’identità artistica oscura e spietata che rispecchia la sua ricerca incessante di stabilità in un mondo familiare in frantumi.

Tegola Napoli, stagione finita per Buongiorno: lesione all’adduttore

Non sarà il finale di stagione sognato da Alessandro Buongiorno. Il difensore del Napoli, uscito acciaccato dopo la gara vinta contro il Torino, ha riportato una lesione distrattiva dell’adduttore lungo della coscia destra. Gli esami strumentali effettuati al Pineta Grande Hospital hanno fugato ogni speranza: per lui stagione finita, fuori causa per le ultime quattro partite di Serie A.

Il calciatore ha già iniziato il percorso riabilitativo, ma Antonio Conte dovrà rinunciare a uno dei suoi punti fermi nel momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Una perdita pesante, che complica la gestione difensiva di un Napoli ancora in piena corsa europea e pronto ad affrontare l’ultimo sprint del campionato.

Gli azzurri torneranno in campo sabato alle 18 per la trasferta insidiosa di Lecce, prima di ospitare il Genoa al Maradona domenica 11 maggio. A seguire, la penultima sfida in casa del Parma e infine il match di chiusura contro il Cagliari, ancora tra le mura amiche. Senza Buongiorno, sarà emergenza da gestire con equilibrio e nuove soluzioni.

Napoli da gustare: tour guidato tra i sapori dello street food

Se ami il cibo e desideri esplorare Napoli attraverso i suoi sapori autentici, il Tour Guidato del Cibo di Strada offerto da Fever è un’esperienza che non puoi perdere.

Questo itinerario culinario di 2 ore e 30 minuti ti porterà nel cuore della città antica, tra piazze storiche e vicoli brulicanti di vita, per assaporare le specialità che rendono la cucina napoletana famosa in tutto il mondo. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa avventura gastronomica.

Un Viaggio nei Sapori di Napoli

Il tour è un’immersione totale nella tradizione culinaria partenopea. Partendo da Piazza Bellini, vicino alle suggestive rovine greche, i partecipanti saranno guidati attraverso un percorso che combina cibo, cultura e storia.

Tra le tappe più golose:

  • Cibo di strada napoletano: Assaggia le iconiche polpette, i croccanti taralli, il saporito baccalà e, naturalmente, la pizza, nata proprio a Napoli. Ogni boccone è un omaggio alla tradizione.
  • Dolci irresistibili: Scopri il miglior gelato italiano e delizia il palato con il babà, una torta soffice a forma di cuscino, inzuppata di rum profumato, che rappresenta un simbolo della pasticceria napoletana.
  • Esplorazione culturale: Mentre gusti queste prelibatezze, visiterai luoghi iconici come Piazza del Gesù Nuovo, il vivace mercato di San Gregorio Armeno – famoso per le sue botteghe di presepi – e Piazza San Domenico Maggiore, immergendoti nell’atmosfera unica della Napoli antica.

Informazioni Pratiche

  • Quando: Puoi scegliere date e orari direttamente dal selettore di biglietti sul sito di Fever. L’esperienza è disponibile in diverse fasce orarie per adattarsi ai tuoi piani.
  • Dove: Il punto di incontro è a Piazza Bellini, facilmente raggiungibile nel cuore di Napoli.
  • Durata: Il tour dura circa 2 ore e 30 minuti, perfette per esplorare senza fretta.
  • Biglietti: Le vendite sono definitive, quindi non sono previsti rimborsi, cambi o modifiche. Assicurati di consultare i Termini di Utilizzo sul sito di Fever per maggiori dettagli.
  • Note importanti: L’esperienza non è adatta a vegani o a chi segue diete senza glutine o latticini. Inoltre, presta attenzione se hai allergie alle noci, poiché potrebbe esserci rischio di contaminazione incrociata.

Perché Partecipare?

Questo tour non è solo un’occasione per mangiare bene, ma anche per scoprire Napoli da una prospettiva autentica. La guida ti condurrà attraverso i segreti della città, raccontandoti storie e curiosità legate ai piatti e ai luoghi visitati.

È l’ideale per i buongustai, i viaggiatori curiosi e chiunque voglia vivere un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.Inoltre, il tour è organizzato da Fever, una piattaforma leader nel settore dell’intrattenimento dal vivo, con oltre 150.000 esperienze in più di 200 città in tutto il mondo.

La loro app, tra le più apprezzate del settore, ti permette di prenotare in pochi clic e di accedere a promozioni esclusive tramite il Fever Club.Come PrenotarePer assicurarti un posto, visita il sito di Fever e seleziona la data e l’orario che preferisci.

Una volta acquistato il biglietto, riceverai un voucher da presentare alla guida all’inizio del tour. Ricorda di arrivare puntuale a Piazza Bellini per non perderti neanche un momento di questa esperienza indimenticabile! Un’Esperienza da Non PerdereChe tu sia un napoletano doc o un turista in visita, il Tour Guidato del Cibo di Strada è un modo perfetto per celebrare la cultura e i sapori di Napoli.

Preparati a deliziare il palato, scoprire angoli nascosti della città e portare a casa ricordi che dureranno a lungo. Non aspettare: prenota ora e lasciati conquistare dalla magia di Napoli a tavola!

Marisa Laurito: “Scudetto? Massima scaramanzia, ma se lo vince il Napoli so già cosa indossare”

Il vestito è pronto, lo stemma pure, ma la bocca resta cucita. Perché a Napoli, quando si parla di scudetto, la prudenza è una forma d’arte e la scaramanzia una religione. Marisa Laurito, volto amatissimo dello spettacolo e cuore azzurro dichiarato, frena gli entusiasmi nonostante il Napoli sia in vetta alla classifica di Serie A: “Se dovesse vincere, aggiungerò uno stemma al vestito che ho già indossato la scorsa volta – rivela – ma noi tifosi napoletani siamo scaramantici, non possiamo ancora dire nulla”.

Quel vestito, nel 2023, fece storia. Lungo, con i colori sociali, il “ciuccio” sul Vesuvio in eruzione, il numero tre a simboleggiare il terzo tricolore e sul retro l’irrinunciabile omaggio al santo protettore: “Grazie Gennarì”. Una dichiarazione d’amore cucita addosso, un tributo al legame profondo tra città, squadra e fede calcistica.

Oggi però la Laurito invita alla cautela: “È un po’ presto per capire cosa accadrà, vediamo più avanti. Non voglio parlare di festeggiamenti”. Poi una risata che rompe la tensione, come un colpo di teatro: “Lo scudetto ci ha reso molto maturi”. E così, tra l’ombra lunga del passato e la voglia di sognare ancora, Napoli aspetta in silenzio. Magari con ago e filo in mano, ma senza ancora cucire.

Sconvolgente assegnazione al premio Ornella Vittorioso edizione III ad Antonella Pandalone tra sospetti favoritismi

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Una giovane ricercatrice ha fatto scalpore vincendo il prestigioso Premio Ornella Vittorioso, assegnato per una tesi su esperimenti chimici che promettono di rivoluzionare i trattamenti contro il cancro e le malattie infiammatorie, in un settore spesso blindato da vecchi schemi.

La cerimonia di premiazione si è tenuta alla Sala Congressi del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università Federico II di Napoli, attirando una folla di figure del mondo accademico e professionale. Al bando, lanciato il 20 febbraio, hanno risposto 14 laureate o laureande degli ultimi due anni, con la tesi vincitrice intitolata “Studi di stabilizzazione covalente di aptameri dimerici a struttura G-quadruplex”. Questo lavoro, definito di “enorme interesse clinico”, si concentra sulla modulazione dell’attività citochinica di HMGB1 per combattere processi infiammatori e tumori.

Il Premio

Realizzato con il supporto del laboratorio Asaqa, il Premio Ornella Vittorioso è dedicato a una giovane chimica scomparsa prematuramente sette anni fa e rappresenta il culmine di iniziative promosse durante la Settimana STEM. Queste attività, organizzate dall’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania, puntano a promuovere l’orientamento e la formazione nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, coinvolgendo scuole, ordini professionali e imprese in un mix che fa discutere per la sua enfasi su certi squilibri di genere.

Finalità

L’obiettivo del riconoscimento è spingere il diritto allo studio e la parità di genere nel settore scientifico-tecnologico, con dati del 2025 che segnalano il 47% di donne iscritte all’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania – una percentuale più alta nell’area chimica che in quella fisica, evidenziando come le donne stiano scalando le gerarchie in modi che fanno rumore. **”Siamo orgogliosi di conferire il Premio Ornella Vittorioso a una giovane ricercatrice il cui lavoro sulla modulazione dell’attività citochinica di HMGB1 apre nuove prospettive nel trattamento delle malattie infiammatorie e del cancro – fa sapere la presidente Dott.ssa Rossella Fasulo. Questo riconoscimento non celebra solo l’eccellenza scientifica, ma riafferma anche l’importanza di valorizzare il contributo delle donne nella ricerca e nelle professioni STEM, dove il loro talento e la loro visione sono fondamentali per il progresso della scienza e della società”**.

Sorrento, gli studenti ripuliscono Marina Grande: educazione ambientale in azione

Un’intera mattinata tra sabbia e plastica per imparare a rispettare il mare e diventare cittadini consapevoli. I bambini delle classi quarte dell’Istituto Comprensivo Tasso si sono trasformati in veri e propri “sentinelle dell’ambiente”, protagonisti di un’iniziativa di pulizia degli arenili nella splendida cornice di Marina Grande. Promossa dalla scuola, con la dirigente Marianna Cappiello in prima linea, e dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Di Prisco, l’attività si è svolta in collaborazione con Penisolaverde e il Parco Marino Punta Campanella.

Non solo sacchetti e guanti, ma anche riflessione e apprendimento: dopo la raccolta dei rifiuti, gli esperti hanno spiegato ai piccoli volontari cosa fosse quel materiale recuperato, quanto impiega a degradarsi e soprattutto quanto danno possa arrecare agli ecosistemi marini. Una lezione concreta, toccata con mano e occhi aperti, che ha lasciato il segno nei giovani studenti.

“Siamo orgogliosi di vedere i nostri ragazzi in prima linea per la tutela dell’ambiente – ha dichiarato Di Prisco – Questa non è solo una giornata di pulizia, ma un vero momento educativo che forma i cittadini del domani”. Il Presidente ha rimarcato come il Comune di Sorrento stia puntando forte su iniziative simili, convinto che l’educazione ambientale nelle scuole sia un investimento per il futuro: “Formare le nuove generazioni è il punto di partenza per costruire una società più sostenibile, e queste esperienze sul campo restano nella memoria, diventano parte del modo in cui si guarda al mondo”.

Lecce-Napoli, sold out nel settore ospiti: attesi oltre 5mila tifosi azzurri

La febbre azzurra non si ferma mai. Per la sfida di sabato tra Lecce e Napoli, valevole per la volata finale del campionato, l’entusiasmo dei tifosi partenopei ha generato un nuovo esodo: il settore ospiti del Via del Mare è andato esaurito in poche ore, con i mille tagliandi bruciati in un lampo. Nonostante le restrizioni sulla vendita online per i residenti in Campania, in tantissimi hanno trovato vie alternative, acquistando biglietti in altri settori dello stadio, e secondo le stime saranno oltre cinquemila i napoletani presenti sugli spalti.

L’ostacolo del divieto digitale ha penalizzato soprattutto i tifosi locali, costretti spesso a rinunciare, mentre chi vive fuori regione ha potuto accedere più agevolmente ai canali di vendita. Il risultato è una vera e propria invasione azzurra in Salento, con i supporters determinati a far sentire la propria voce anche lontano dal Maradona.

Intanto, sul fronte fisico, la squadra di Conte fa i conti con una situazione non del tutto serena. Le condizioni di Anguissa, uscito per un colpo all’anca, non destano particolare preoccupazione e il centrocampista dovrebbe rientrare regolarmente in gruppo. Più incerta la situazione di Buongiorno, che ha accusato un nuovo fastidio muscolare e sarà valutato con esami strumentali. Salvo clamorose sorprese, la stagione è invece finita per Juan Jesus e David Neres, entrambi ai box per infortuni più seri. Solo lievi problemi per Lobotka, alle prese con un affaticamento, e Raspadori, fermato dalla febbre nei giorni scorsi ma già sulla via del recupero.

Pompei, Mozart e Pergolesi per il gran finale della Stagione Concertistica Artemus

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Pompei si infiamma di note e melodia con gli ultimi due concerti della VII Stagione Concertistica Artemus, un evento che sta attirando orde di appassionati pronti a farsi travolgere da un mix esplosivo di classici senza filtri e novità audaci, confermando che la musica qui non è per i deboli di cuore.

Il Genio di Mozart Fa Scena

Domenica 4 maggio 2025, alle ore 20, il teatro “Di Costanzo-Mattiello” ospiterà “Il Genio di Mozart”, un concerto che promette di scuotere le poltronine con il Concerto per violino n. 5 in La maggiore K 219, famoso per il suo rondò finale da capogiro chiamato “il turco”, e la Sinfonia n. 29 in La maggiore K 201, un capolavoro di equilibrio che Mozart stesso probabilmente definirebbe “perfetto, ma con un tocco di caos geniale”. Al violino solista ci sarà il giovane Enrico Cavaliere, con il Maestro Alfonso Todisco al comando dell’orchestra, e l’apertura affidata alla prima assoluta di “Carousel” di Flavio G. Cuccurullo, una composizione fresca che dipinge la vita come un girotondo impazzito tra caos e pace. L’ingresso è gratuito, ma preparatevi a una ressa da concerto rock.

La Serva Padrona Ruba la Scena

Sabato 17 maggio, sempre alle ore 20, il gran finale della stagione arriva con l’intermezzo buffo “La Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi, l’opera che ha dato il via al teatro comico musicale in modo spudoratamente divertente, raccontando di una serva furba che usa trucchi da maestro per conquistare il suo padrone. Protagonisti sono il soprano Maria Alvino come Serpina e il basso Mattia Ribba come Uberto, diretti ancora una volta dal Maestro Todisco, in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti. Gratis fino a esaurimento posti, perché chi si perde questo non ha gusto per il dramma reale.

\La VII Stagione Concertistica Artemus, promossa dall’amministrazione comunale di Pompei, si conclude dopo una serie di appuntamenti che hanno attirato pubblico di tutte le età, con l’Accademia e l’Orchestra sotto la guida del Maestro Alfonso Todisco, un pilastro della scena musicale. Per dettagli, prenotazioni e aggiornamenti, consultate www.artemus.it o seguite i canali social. Non perdetevi lo spettacolo, o resterete fuori dal coro.

Spara per sedare una rissa: uccide il figlio 23enne

Doveva essere una festa di compleanno, si è trasformata in una tragedia. A San Gregorio di Catania, un imprenditore di 62 anni Natale La Verde ha ucciso per errore il figlio 23enne Carlo La Verde nel tentativo di sedare una rissa esplosa nella sua villa, saltuariamente adibita a eventi privati.

L’uomo avrebbe estratto una pistola e sparato in aria per intimidire i partecipanti, ma durante la colluttazione con il figlio e altri giovani intervenuti per disarmarlo, è partito un colpo mortale.

Un altro giovane, 31 anni, è rimasto ferito al tallone. Il 62enne è stato arrestato dai carabinieri e ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria, coordinata dal pm Rocco Liguori della Procura di Catania.

I familiari danneggiano un’ambulanza arrivata per i soccorsi

Nel caos seguito alla sparatoria, anche l’ambulanza del 118 intervenuta sul posto è stata danneggiata.

L’equipaggio è stato verbalmente aggredito e un mezzo ha riportato danni interni, come denunciato dalla Seus 118 e dal sindacato Coes Sicilia, che ha annunciato uno sciopero simbolico il 1° maggio, con un adesivo sui mezzi in segno di protesta contro le continue aggressioni al personale sanitario.

Avellino, ritrovati e salvati dai Carabinieri tre cuccioli abbandonati: ora cercano una famiglia

Un gesto di inciviltà si è trasformato in una storia di speranza grazie alla prontezza e alla sensibilità dei Carabinieri della stazione di Marzano di Nola, in provincia di Avellino.

Tre cuccioli meticci, in evidente stato di denutrizione e abbandonati al loro destino, sono stati tratti in salvo dai militari dell’Arma.

La scoperta dei piccoli indifesi è avvenuta grazie alla segnalazione di una cittadina che ha notato i tre cagnolini in un terreno adiacente al ciglio di una strada nel territorio del comune irpino.

Immediatamente allertati, i Carabinieri di Marzano di Nola si sono recati sul posto, constatando le precarie condizioni degli animali, visibilmente affamati e assetati.

Con un gesto di umanità, i militari hanno provveduto a fornire ai cuccioli una prima assistenza, offrendo loro acqua e cibo per alleviare la loro sofferenza. Successivamente, per garantire loro le cure necessarie, i Carabinieri hanno trasportato i tre meticci presso il personale veterinario dell’Asl di Avellino.

Dopo una prima valutazione sanitaria e le cure del caso, i cuccioli sono stati trasferiti in una struttura di accoglienza della zona. Qui, il personale specializzato ha avviato le procedure per trovare loro una nuova casa e una famiglia amorevole disposta ad accoglierli.

L’episodio ha suscitato sdegno nella comunità locale, ma ha anche evidenziato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nel tutelare il benessere degli animali.

L’intervento dei Carabinieri di Marzano di Nola ha rappresentato un raggio di speranza per questi piccoli esseri indifesi, ora in attesa di un futuro più sereno. Le autorità competenti auspicano che presto possano trovare delle famiglie responsabili che possano offrire loro l’affetto e le cure di cui hanno bisogno.

Napoli, parcheggiatore abusivo con condanna per lesioni gravi arrestato vicino al Maschio Angioino

Napoli – Un uomo con una condanna a un anno e otto mesi per lesioni personali gravi è stato arrestato dalla Polizia locale di Napoli mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo nei pressi del Maschio Angioino.

L’individuo, destinatario di un provvedimento di revoca della sospensione della pena, è stato fermato durante un controllo mirato nella zona del castello, cuore turistico della città.

Gli agenti hanno eseguito l’arresto, conducendo il soggetto in carcere per scontare la condanna. In un’altra operazione, l’unità operativa Fuorigrotta ha sanzionato due venditori ambulanti privi di licenza, sorpresi a occupare abusivamente il suolo pubblico.

La loro merce, composta da occhiali e frutta, è stata sequestrata. La frutta è stata successivamente donata allo zoo di Napoli, in un gesto di solidarietà verso la struttura.

Sempre nell’ambito dei controlli, gli agenti hanno denunciato il titolare di un bar per opere edilizie abusive scoperte all’interno del locale. Le autorità hanno accertato violazioni urbanistiche, avviando le procedure per le sanzioni previste.

Queste operazioni confermano l’impegno della Polizia locale nel contrasto all’illegalità diffusa, dalla microcriminalità alle violazioni amministrative, per garantire ordine e sicurezza in città.

BoicottIAmo lo Streaming: a Casoria una giornata di incontri e musica per ripensare il futuro degli artisti fuori dalle logiche degli algoritmi

Casoria sta per ospitare un evento che promette di smantellare l’impero degli streaming, dove gli algoritmi dettano legge e la creatività vera rischia di essere sepolta sotto una valanga di click privi di anima.

Sabato 10 maggio, “BoicottIAmo lo Streaming” sarà la prima manifestazione italiana che sfida apertamente le piattaforme digitali, accusate di omologare gli artisti in un mondo dove i numeri contano più della passione e un semplice “skip” può decretare il fallimento di una carriera.

Un’Antitesi alle Logiche Digitali

Organizzato dall’accademia Artisti Adesso, questo evento non è solo un raduno, ma una vera e propria dichiarazione di guerra contro un sistema musicale che premia l’adattabilità agli algoritmi invece dell’autenticità. Partecipanti e relatori si riuniranno per esplorare come l’Intelligenza Artificiale possa trasformarsi da minaccia in strumento, favorendo connessioni reali e strategie indipendenti che sfuggono al controllo delle big tech. Dalle 15:30 fino a tarda sera, il CAM di Casoria (NA) diventerà il palco di confronti accesi, performance live e networking, con l’obiettivo di restituire agli artisti il controllo sul loro destino creativo.

I Relatori che Sfidano il Sistema

Tra le voci in prima linea, ci saranno figure come Gabriele Aprile, che discuterà de “L’AI e il futuro della musica”, e un duo indipendente Ælba & Mel, impegnati a ridefinire le carriere al di fuori delle piattaforme dominanti. Non mancheranno Andrea De Luca, con un caso studio su un artista generato interamente dall’AI, e Evrint Bless, pronto a svelare strategie per sfuggire alle trappole digitali. Queste personalità unite condividono una visione radicale: spezzare le catene degli algoritmi e riportare l’arte al centro.

La Serata tra Performance e Riflessioni

La giornata culminerà con il live “Camera Indie”, uno showcase di talenti indipendenti che costruiscono il loro pubblico lontano dalle logiche impersonali dello streaming. L’AI, spesso demonizzata, verrà presentata come un’alleata per creare contenuti visivi e promozionali autentici. Come sottolinea il fondatore dell’evento, “Non è un boicottaggio delle piattaforme, ma del loro potere assoluto – spiega Gabriele Aprile -. L’obiettivo è ridare agli artisti la possibilità di scegliere, di sperimentare, di parlare a un pubblico vero senza piegarsi alle logiche dell’industria. La tecnologia ci ha tolto qualcosa, ma oggi può anche restituircelo.” Una chiamata alle armi che potrebbe scuotere per sempre il mondo della musica.

Torre Annunziata, l’assessore Coppola alla XXVII Giornata della Pace di Pompei

L’Assessore alle Politiche Sociali, Giovanili e Sanità del Comune di t, Antonio Coppola, ha partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo, alla XXVII Giornata della Pace organizzata dal Pontificio Istituto “Bartolo Longo” a Pompei.

Un evento che ha visto la partecipazione di istituzioni, scuole, associazioni e cittadini, uniti nel segno dei valori fondamentali della pace.

L’Assessore Coppola ha così commentato la sua partecipazione: “Ho avuto l’onore di rappresentare Torre Annunziata alla XXVII Giornata della Pace organizzata dal Pontificio Istituto “Bartolo Longo” a Pompei. Un evento straordinario, ricco di emozioni, simboli e speranza, che ha riunito istituzioni, scuole, associazioni e cittadini in un unico grande abbraccio attorno ai valori fondamentali della pace.”

Nel corso della manifestazione, l’Assessore ha sottolineato con forza la sua convinzione sul ruolo cruciale della pace: “Come politico, come professionista e come uomo, credo fermamente che la pace rappresenti solo l’assenza di conflitti, ma sia il motore di sviluppo sociale e culturale della società. Senza pace, non c’è inclusione, non c’è crescita, non c’è futuro.”

Coppola ha inoltre evidenziato l’importanza della partecipazione attiva della comunità nella costruzione di un futuro di pace: “Oggi, insieme a tanti giovani e famiglie, abbiamo ribadito con forza che solo uniti possiamo costruire comunità solidali, accoglienti e giuste. La pace va coltivata ogni giorno, nelle scelte politiche, nelle azioni educative, nel rispetto reciproco.”

L’impegno per la promozione della pace, dell’inclusione, dell’uguaglianza e dei diritti sociali, “sono una priorità per l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Corrado Cuccurullo. In questa direzione si muove anche l’azione del Movimento Popolare per la Pace, rappresentato in Consiglio Comunale dai consiglieri Roberto De Rosa e Francesca Caso, che costantemente sensibilizzano la comunità sull’importanza di questi temi”.

L’Assessore Coppola ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della Giornata: “Un grazie sentito agli organizzatori, alla Fanfara dei Carabinieri, ai volontari e a tutti i protagonisti di questa bellissima manifestazione. Continuiamo a camminare insieme, con coraggio e determinazione, sulla strada della pace.”

L’assassino di Santo Romano condannato a 18 anni e 8 mesi

È stato condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione dal Tribunale per i minorenni il 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre scorsi a San Sebastiano al Vesuvio, al culmine di una lite nata per un paio di scarpe sporcate.

Il processo si è svolto con rito abbreviato. Il pubblico ministero Ettore La Ragione aveva chiesto una condanna a 17 anni. All’uscita dell’aula, la sentenza ha scatenato la rabbia di amici e familiari della vittima, che hanno urlato contro i giudici: «Fate schifo!».

La vicenda ha scosso l’opinione pubblica per l’assurdità del movente e per la giovane età del ragazzo ucciso, promessa del calcio locale.

 Mena De Mare, mamma di Santo Romano: “La giustizia ha fallito”

“La giustizia ha fallito di nuovo, è uno schifo, per questo i minorenni continuano ad ammazzare”. Così, Filomena Di Mare, mamma di Santo Romano, ha commentato la condanna.

La Procura aveva chiesto 17 anni di reclusione. Il verdetto è stato emesso dal giudice Lucarelli. All’esterno del tribunale, urla di contestazione contro la sentenza da parte della folla di familiari e amici della vittima.

Controlli a Mergellina, 242 identificati nella zona della movida

Napoli – Nel weekend, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nell’area degli chalet di Mergellina e in largo Sermoneta, punti nevralgici della movida napoletana.

I risultati dei controlli: 242 persone identificate (49 con precedenti), 56 veicoli controllati.
L’operazione, condotta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, rientra nella strategia di contrasto alla criminalità e tutela della sicurezza urbana, con particolare attenzione alle zone ad alta frequentazione notturna.

Napoli, sei interdittive antimafia firmate dal Prefetto: stop a imprese sospette

Napoli– Il Prefetto Michele di Bari ha firmato sei provvedimenti di interdittiva antimafia nei confronti di altrettante imprese con sedi a Napoli, Marano, Quarto e Villaricca.

Le aziende, attive nei settori dell’edilizia, della produzione di latticini, della vendita di autoveicoli e nei servizi di pulizia, sono state ritenute a rischio infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Le misure mirano a tutelare l’economia legale e a prevenire legami tra mondo imprenditoriale e contesto mafioso.

Orta di Atella, picchia la madre per avere casa libera: arrestato un 23enne

Orta di Atella – Ha aggredito la madre per futili motivi, arrivando a colpirla con schiaffi e oggetti domestici pur di costringerla a lasciare l’abitazione: un 23enne è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Orta di Atella per maltrattamenti, lesioni personali e minacce.

I fatti si sono verificati nella serata di ieri, quando la donna, 43 anni, si è presentata in caserma in forte stato di agitazione, denunciando l’aggressione appena subita dal figlio.

Secondo quanto riferito, il giovane avrebbe preteso di usare l’appartamento per una serata con gli amici e, al rifiuto della madre, avrebbe dato in escandescenze, distruggendo arredi, schiaffeggiandola e lanciandole contro vari oggetti, tra cui un tegame che l’ha colpita a una gamba.

Mentre la donna formalizzava la querela, il figlio ha continuato a minacciarla di morte tramite messaggi. Le indagini hanno rivelato che non si trattava di un episodio isolato: già in passato la madre aveva subito aggressioni verbali e fisiche per ragioni banali.

I carabinieri, dopo averla rassicurata e indirizzata verso un centro antiviolenza, si sono recati presso l’abitazione, dove hanno trovato il giovane ancora in evidente stato di agitazione. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell’udienza di convalida.

Il caso riaccende l’attenzione sul fenomeno della violenza domestica e sulla necessità di rafforzare gli strumenti di prevenzione e protezione per le vittime.

Napoli, blitz a san Giovanni: droga nascosta nel box auto

Napoli – Un intenso servizio di controllo del territorio è stato condotto ieri dalla Polizia di Stato nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra.

L’operazione, coordinata dal Commissariato San Giovanni-Barra con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha portato a significativi risultati.

178 persone identificate (di cui 55 con precedenti penali); 60 veicoli controllati (3 sequestrati per irregolarità amministrative); 4 violazioni al Codice della Strada contestate; 1 denuncia per detenzione illecita di stupefacenti

Durante i controlli, gli agenti hanno scoperto in un box-auto circa 100 grammi di hashish, portando alla denuncia di un 51enne napoletano. Inoltre, sono stati verificati i vincoli di 3 persone sottoposte a misure restrittive o alternative alla detenzione.

Torre del Greco, pusher smascherato dal cliente in pigiama: arrestato

Torre del Greco – Un insolito “appuntamento” notturno ha portato all’arresto di un 45enne di Torre del Greco, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato tradito da un suo cliente, un giovane sorpreso dai Carabinieri della sezione radiomobile in tenuta da notte.

L’intervento dei militari è scattato in seguito alla segnalazione di una donna, preoccupata per una richiesta di denaro avanzata dal figlio. I Carabinieri, intuendo che la somma potesse essere destinata all’acquisto di droga, hanno deciso di monitorare i movimenti del giovane.

La loro intuizione si è rivelata fondata quando hanno visto il ragazzo uscire di casa in pigiama e pantofole e dirigersi verso un vicino complesso popolare. Lì, davanti al portone, si è consumato lo scambio: una mano ha furtivamente consegnato al giovane una dose di cocaina in cambio di 50 euro.

A quel punto, i Carabinieri sono intervenuti immediatamente, bloccando e arrestando il pusher. Il cliente notturno è stato invece sanzionato amministrativamente per uso di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’operazione, i militari hanno sequestrato la dose di cocaina appena ceduta. Successivamente, perquisendo l’abitazione del 45enne arrestato, hanno rinvenuto ulteriori 8 grammi circa di cocaina e una stecchetta di hashish.

L’uomo è stato quindi condotto in carcere, dove rimarrà in attesa del giudizio dell’autorità giudiziaria.

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