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Casamicciola, il Comune si oppone all’archiviazione dell’inchiesta sulla frana del 2022

Il Comune di Casamicciola Terme si oppone all'archiviazione dell'inchiesta sulla frana del 26 novembre 2022 che causò 12 morti.
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Casamicciola – Il Comune di Casamicciola Terme si schiera contro l’archiviazione dell’inchiesta sulla tragica frana del 26 novembre 2022, che devastò l’isola causando 12 morti e ingenti danni.

La decisione, formalizzata ieri con una delibera di giunta, risponde alla richiesta della Procura di Napoli, che a fine giugno aveva avanzato l’ipotesi di chiudere il procedimento penale per disastro e omicidio colposo, aperto contro ignoti. Una scelta che ha suscitato polemiche e sconcerto tra i cittadini e le associazioni locali, spingendo il Comune a unirsi al coro di chi chiede giustizia.

La frana, provocata da un’ondata di maltempo eccezionale, ha segnato una ferita profonda nella comunità ischitana, distruggendo case, strade e vite. L’inchiesta, avviata per accertare eventuali responsabilità nella gestione del territorio e nella prevenzione del disastro, non ha finora individuato colpevoli.

La richiesta di archiviazione, avanzata dall’ottava sezione della Procura, ha riacceso il dibattito sull’abusivismo edilizio e sulla fragilità idrogeologica dell’isola, temi che da anni alimentano controversie a Ischia.

Tra i primi a opporsi alla chiusura del caso, la Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea), che ha evidenziato la necessità di approfondire le cause strutturali della tragedia.

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A questa voce si sono unite quelle dei familiari delle vittime, che in una lettera accorata hanno chiesto al sindaco Giosi Ferrandino di non lasciare che il caso finisse nel silenzio.

La risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere: “Non potevamo restare indifferenti di fronte al dolore dei cittadini e alla necessità di fare luce sulla verità”, ha dichiarato Ferrandino.

“Le responsabilità di questa tragedia sono evidenti. Opporsi all’archiviazione non è solo un atto amministrativo, ma un dovere morale verso chi ha perso tutto”.La decisione del Comune riapre uno spiraglio per l’indagine, che potrebbe ora essere riesaminata dal giudice per le indagini preliminari.

Sullo sfondo, resta il nodo irrisolto della gestione del territorio ischitano, segnato da anni di edificazioni incontrollate e da una vulnerabilità ambientale aggravata dai cambiamenti climatici.

“Questa tragedia non deve essere dimenticata”, ha aggiunto un rappresentante dei familiari delle vittime, che chiedono non solo giustizia, ma anche misure concrete per prevenire futuri disastri.La comunità di Casamicciola, ancora segnata dal lutto, guarda ora al prossimo passo giudiziario, con la speranza che l’opposizione del Comune possa portare a una svolta. Intanto, l’isola si prepara a commemorare le vittime, mentre il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione del territorio continua a dividere opinioni e coscienze.

Articolo pubblicato il 5 Settembre 2025 - 14:35 - A. Carlino

Commenti (1)

è veramente triste vedere che le vitime di questa tragedia non sono state ancora giustiziate. Il Comune fa bene a opporsi all’archiviazione, ma ci vuole anche più azione concreta per prevenire simili situazioni in futuro, altrimenti si rischia di ripetere gli stessi errori.

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