Napoli – Due detenuti sono riusciti a fuggire la scorsa notte dal carcere di Poggioreale, una delle strutture più sovraffollate d’Italia.
A renderlo noto è l’Osapp, sindacato autonomo della Polizia penitenziaria, che denuncia l’ennesima falla in un sistema penitenziario ormai al limite.
I due uomini, un siriano di 23 anni e un algerino di 32, entrambi reclusi per rapina, avrebbero agito nelle prime ore del mattino, tra le 3 e le 4. Con un metodo tanto rudimentale quanto efficace – un buco nel muro e una corda improvvisata per scavalcare la cinta muraria – sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
Secondo il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, l’evasione si sarebbe consumata approfittando della ridotta presenza di agenti, aggravata in queste settimane dai turni estivi e da un cronico sottorganico che da anni affligge le carceri campane.Potrebbe interessarti
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Poggioreale ospita oltre 2000 detenuti
Poggioreale ospita oltre 2.000 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di circa 1.600. Una pressione costante che rende sempre più difficile garantire la sicurezza, mentre il personale della Polizia penitenziaria, già ridotto ai minimi, è costretto a coprire turni massacranti.
L’evasione di Napoli si inserisce così in un quadro nazionale segnato da sovraffollamento, carenze strutturali e mancanza di organici. Una miscela che trasforma le carceri in “polveriere” pronte ad esplodere, con ripercussioni sia sulla sicurezza sia sulla possibilità di garantire percorsi di recupero ai detenuti.
"E' da tempo che denunciamo nel carcere tra i più sovraffollati d'Europa la grave carenza in organico degli agenti di Poggioreale. Purtroppo a seguito dell'ultima mobilita' le assegnazioni di qualche nuovo agente si avranno soltanto a fine settembre e non basteranno a colmare il grave deficit pari ad oltre 150 unità".
Così, il presidente dell'Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio. "Sempre più numerosi sono i detenuti stranieri presenti, e anche in merito a ciò abbiamo più volte richiesto degli accordi con gli Stati di provenienza perché le misure restrittive siano espletate nei Paesi di origine", concludono i due sindacalisti.
Commenti (2)
Le carceri dovrebbero essere luoghi di riabilitazione, ma sembra che con tutti questi problemi non si possa nemmeno pensare a questo. Spero che le autorità prendano seriamente in considerazione questa situazione.
E’ inammissibile che nel carcere di Poggioreale ci siano cosi tanti detenuti rispetto alla capienza. Le condizioni sono pessime e l’evasione dimostra la mancanza di sicurezza che ci dovrebbe essere in un luogo del genere. Non è giusto.