Santo Domingo, Repubblica Dominicana – È salito a 113 morti e 155 feriti il tragico bilancio del crollo del tetto della discoteca “Jet Set”, avvenuto nella tarda serata di ieri nella capitale dominicana.
A renderlo noto sono state le autorità locali, che hanno aggiornato i numeri di una catastrofe che ha sconvolto il Paese. L’incidente si è verificato durante un concerto della celebre star musicale Rubby Perez, un evento che aveva attirato un pubblico eterogeneo, composto anche da politici e atleti di spicco. Tra le vittime figura lo stesso Perez, travolto dal disastro.
Le operazioni di soccorso sono proseguite senza sosta per tutta la notte, con i vigili del fuoco e le squadre di emergenza impegnate a scavare tra le macerie alla ricerca di superstiti. I feriti, molti dei quali in condizioni critiche, sono stati trasportati d’urgenza in vari ospedali della zona.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti il direttore nazionale delle emergenze, i ministri della Difesa e della Sanità, oltre al presidente della Repubblica, Luis Abinader, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione.
“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per questa immane tragedia. Stiamo monitorando la situazione minuto per minuto. Tutti i corpi di soccorso sono al lavoro per fornire assistenza e supporto senza sosta”, ha dichiarato Abinader in un messaggio alla nazione.
Tra le vittime spicca anche il nome di Nelsy Cruz, governatrice della provincia nordoccidentale di Montecristi e sorella del famoso giocatore di baseball Nelson Cruz, la cui morte ha aggiunto un ulteriore elemento di shock alla vicenda. Le indagini sulle cause del crollo sono già in corso, mentre il Paese si stringe nel lutto per una delle peggiori tragedie della sua storia recente.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2025 - 15:20