Dopo quindici anni di buco cosmico nella discografia, i The Hormonauts irrompono di nuovo come una bomba sonora, pronti a rovesciare il palco con la loro energia selvaggia e irriverente che non ha peli sulla lingua, attirando sia i fan di vecchia data che i curiosi alla ricerca di caos musicale reinventato.
I maestri del sound distorto riprendono un classico del surf anni ’60, trasformandolo in un trip allucinogeno degno di un DJ impazzito disperso nella giungla amazzonica, mischiando ritmi tribali, visioni folli e vibrazioni psichedeliche. Con la loro abitudine a stravolgere pezzi storici in modo totalmente fuori controllo, i The Hormonauts confermano di essere i re del caos sonoro, sempre freschi e imprevedibili come un party andato storto.
**“Abbiamo immaginato il brano pensato nella mente di un DJ disperso all’interno della foresta Amazzonica in preda ad allucinazioni sonore – dichiarano i The Hormonauts – così come è stato per la nostra rivisitazione di ‘Staying Alive’, ci piace ‘hormonizzare’ e stravolgere brani originali con l’intenzione di collocarli in altre galassie sonore; gli arrangiamenti che adattiamo ci fanno divertire e proporli al pubblico è una grande soddisfazione.”**
Il Ritorno Esplosivo
Nati nel 1999, i The Hormonauts si sono fatti notare fin da subito per uno stile musicale caotico che mescola rockabilly, il fuoco del punk/rock e un tocco country, il tutto condito con una vena ironica da far invidia a un circo degli orrori. Dopo aver scalato le classifiche con la loro versione rivoltata di “Staying Alive”, la band ha condiviso il palco con gruppi come The Cramps, Manu Chao e Rancid, e ha rappresentato l’Italia in eventi globali come il SXSW di Austin (Texas) e l’Eurosonic di Groningen (Olanda). Ora, nel 2025, i The Hormonauts accendono di nuovo le scene con i singoli “Turn on the light” e “Surfin’ Bird”, pronti a far tremare le fondazioni del mondo musicale.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2025 - 13:21