Nella notte alle ore 3:55, una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 ha colpito la provincia di Potenza, con epicentro localizzato nel comune di Picerno, a circa 12 chilometri dal capoluogo lucano.
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Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma si è verificato a una profondità ipocentrica di 26 chilometri, classificandolo come un evento sismico a profondità intermedia.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione, in particolare a Potenza e nei comuni limitrofi, ma al momento non sono stati segnalati danni a persone o strutture.
Contesto sismico della zona
La provincia di Potenza si trova in una regione geologicamente attiva, situata lungo la catena appenninica, un’area caratterizzata da una significativa sismicità dovuta alla convergenza tra la placca africana e quella euroasiatica.
Eventi sismici di bassa e media magnitudo sono frequenti in Basilicata, ma la zona è stata colpita anche da terremoti più significativi in passato. Ad esempio, il 18 marzo 2025, un sisma di magnitudo 4.2 è stato registrato a 6 km da Vaglio Basilicata, a una profondità di 14 km, con lievi danni segnalati in alcune località.
Ancora più rilevante fu il terremoto del 5 maggio 1990, di magnitudo 5.8, che causò danni fino al 7° grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) e una vittima.
Dettagli tecnici del sisma
- Magnitudo: 3.4 (scala Richter).
- Epicentro: Picerno (PZ), coordinate approssimative 40.64°N, 15.63°E.
- Profondità: 26 km.
- Orario: 3:55 (ora locale, CEST).
Zone interessate: La scossa è stata percepita principalmente a Picerno, Potenza e nei comuni vicini come Tito, Vietri di Potenza e Savoia di Lucania. L’intensità stimata è stata inferiore al IV grado MCS, indicando un lieve scuotimento.
Nonostante l’orario notturno, la scossa ha generato apprensione tra i residenti, molti dei quali si sono riversati sui social media per condividere la loro esperienza. Post su X confermano che il sisma è stato avvertito chiaramente a Potenza, ma senza conseguenze significative.
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno effettuato verifiche immediate, confermando l’assenza di danni. L’INGV continua a monitorare l’area attraverso la Rete Sismica Nazionale, che registra in tempo reale i dati di oltre 400 stazioni sismiche.
Storico sismico recente
Negli ultimi mesi, la provincia di Potenza ha registrato diverse scosse di lieve entità. Ad esempio, il 16 novembre 2024, un terremoto di magnitudo 2.7 è stato localizzato a San Severino Lucano, a 72 km a sud-est di Potenza, con ipocentro a 8 km di profondità.
Questi eventi, pur non causando danni, sottolineano la continua attività sismica della regione. Per un quadro più ampio, negli ultimi 30 anni (1985-2014), la Rete Sismica Nazionale ha registrato oltre 190.000 eventi sismici in Italia, di cui 45 con magnitudo superiore a 5.0.
Raccomandazioni
La Protezione Civile consiglia ai cittadini di:
Identificare punti sicuri in casa (sotto tavoli, vicino a pareti portanti o nel vano di una porta).
Fissare mobili pesanti alle pareti per evitare ribaltamenti.
Tenere a disposizione una cassetta di pronto soccorso, una torcia e una radio a pile.
Informarsi sul Piano di Protezione Civile comunale.
Per aggiornamenti in tempo reale, si può consultare il sito dell’INGV (http://terremoti.ingv.it/) o l’app ufficiale “INGV Terremoti”, che fornisce dati sugli eventi sismici degli ultimi tre giorni e permette ricerche storiche dal 2005.
L’INGV invita la popolazione a segnalare gli effetti del terremoto tramite il questionario “Hai Sentito il Terremoto?” sul sito www.hsit.it, contribuendo alla mappatura del risentimento sismico
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2025 - 11:38