Un’onda di commozione ha travolto la Chiesa della Trasfigurazione di Succivo, in provincia di Caserta, per i funerali di Davide Carbisiero, il 19enne ucciso all’alba del 13 aprile con un colpo di pistola in una sala slot di Cesa.
Centinaia di persone, tra familiari, amici e cittadini, hanno gremito la parrocchia per l’ultimo saluto al giovane, mentre un 17enne, accusato dell’omicidio e attualmente in carcere, ha dichiarato di aver sparato per errore.
“La violenza non può avere l’ultima parola”, ha dichiarato il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, rivolgendosi alla comunità ferita. “La luce illuminerà questo buio, dalla croce alla salvezza, dalla sofferenza alla pace: è il messaggio della Pasqua”.
In chiesa, i quattro fratelli di Davide hanno sostenuto la madre in un abbraccio straziante. Molti giovani indossavano maglie con il volto del 19enne, e al termine della cerimonia hanno accompagnato la bara tra applausi e palloncini bianchi liberati in cielo, simbolo di un addio carico di dolore ma anche di speranza.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 20:27