Napoli– Due appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente e trasformati in abitazioni di lusso sono stati posti sotto sequestro nel quartiere Scampia.
L’intervento è stato condotto dalla Polizia Municipale di Napoli, in seguito a segnalazioni su possibili occupazioni illecite di immobili pubblici.
A condurre l’operazione è stata l’Unità Operativa Tutela Patrimonio, che ha eseguito il primo sequestro in via Ghisleri, nei pressi dell’Oasi del Buon Pastore. L’appartamento, di proprietà del Comune di Napoli, risultava occupato senza alcun titolo e completamente ristrutturato con interventi anche strutturali, realizzati senza alcuna autorizzazione edilizia.
All’interno, gli agenti hanno riscontrato l’impiego di marmi pregiati, materiali di pregio e soluzioni architettoniche di livello elevato, del tutto incompatibili con la destinazione d’uso di alloggio popolare.
Poco dopo, i controlli si sono estesi a via Attilio Micheluzzi, dove è stato sequestrato un secondo appartamento, di proprietà dell’ACER (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale). Anche in questo caso l’immobile era stato occupato abusivamente e vi erano in corso lavori di ristrutturazione privi di qualsiasi titolo abilitativo, con l’evidente intento di renderlo abitabile.
Gli occupanti sono stati denunciati per occupazione abusiva di alloggi pubblici e per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia. In particolare, le norme impongono l’obbligo di autorizzazioni per ogni tipo di intervento edilizio, con ulteriori vincoli nel caso di immobili pubblici.
Le indagini proseguono per verificare eventuali altre occupazioni abusive nel quartiere e accertare responsabilità ulteriori, anche in relazione alla provenienza dei fondi utilizzati per le ristrutturazioni.
“Il fenomeno dell’occupazione abusiva di alloggi di edilizia popolare deve essere stroncato definitivamente attraverso un’azione continua e meticolosa di controlli e verifiche sui lavori edili.
Può essere questa una delle chiavi che porta allo scoperto le numerose occupazioni abusive ancora presenti a Napoli e provincia. La circostanza che questi appartamenti vengano poi ristrutturati con finiture lussuose conferma quanto denunciamo da tempo circa la finta situazione di indigenza che caratterizza i criminali che tolgono le case a chi ne ha davvero bisogna e risulta regolarmente iscritto negli elenchi dei comuni.
Come peraltro emerge da diverse pubblicazioni degli stessi occupanti sui social network che ostentano lussi di ogni genere a discapito degli aventi diritto. Ho chiesto che questi appartamenti vengano immediatamente restituiti ai legittimi assegnatari prima che diventino oggetto di nuove mire criminali.
Continueremo la lotta a questo fenomeno particolarmente odioso e torniamo a chiedere a tutte le amministrazioni coinvolte di intensificare i controlli sugli occupanti”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2025 - 21:03