Scafati – Una nube tossica generata da roghi incontrollati presso il sito di stoccaggio rifiuti S.EN.ECA ha avvolto Scafati, scatenando l’allarme tra i residenti e le associazioni ambientaliste.
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La consigliera regionale Marì Muscarà ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Regionale e ha denunciato la situazione al Commissario Straordinario per la Terra dei Fuochi, Generale Giuseppe Vadalà, parlando di “Terra dei Fuochi mai finita”.
Rifiuti pericolosi in fiamme
Secondo le informazioni raccolte, l’incendio avrebbe coinvolto rifiuti plastici, materiali combustibili e, soprattutto, rifiuti pericolosi come amianto, batterie al mercurio, solventi, RAEE, metalli pesanti e PCB, sostanze altamente cancerogene.
La vicinanza del sito a scuole, abitazioni e una fabbrica di trasformazione alimentare ha amplificato la preoccupazione per la salute pubblica.
Critiche all’ARPAC e richieste di chiarezza
Muscarà ha contestato le rassicurazioni dell’ARPAC sulla qualità dell’aria, sottolineando la limitatezza dei dati e la mancata considerazione di fattori come il vento. La consigliera ha chiesto trasparenza sui rifiuti bruciati, sulle autorizzazioni concesse, sui piani di emergenza e sull’impatto dei fumi sulla salute dei cittadini.
Interrogazione e richieste
L’interrogazione di Muscarà include richieste di:
Trasparenza totale sui rifiuti coinvolti.
Mappatura e bonifica dell’area contaminata.
Monitoraggio sanitario per i residenti.
Indagini amministrative e penali sui responsabili.
Revisione del sistema di autorizzazioni per gli impianti a rischio.
Appello all’azione
Muscarà ha lanciato un appello contro l’inerzia istituzionale, chiedendo giustizia ambientale per la Campania e la fine dell’avvelenamento silenzioso delle future generazioni.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2025 - 15:06