Roma– Dopo aver ucciso brutalmente Ilaria Sula e averne occultato il corpo, Mark Antony Samson non ha perso tempo: è andato a mangiare una piadina con un’amica della vittima, discutendo dei “problemi che aveva con la ragazza”.
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È quanto emerge dall’ordinanza cautelare del Gip di Roma, che descrive un uomo freddo e calcolatore, capace di fingersi addolorato mentre architettava menzogne.
Autocontrollo e lucidità dopo l’omicidio
Nonostante avesse più volte dichiarato di “non poter vivere senza Ilaria”, Samson ha dimostrato una sconcertante normalità fin dai primi momenti successivi al delitto. “Riesce a rientrare nella routine sin da subito”, sottolinea il giudice.
Con l’amica di Ilaria ha parlato di “questioni banali” – come il compleanno del fidanzato della ragazza o i cornetti comprati per una “fantomatica” conoscente – mentre, senza alcuno scrupolo, continuava a inviare messaggi al padre della vittima, fingendo che fossero della figlia ancora in vita.
Il gip: “L’impianto accusatorio è granitico”
Il magistrato evidenzia come l’indagato, durante l’interrogatorio, abbia mostrato più difficoltà a ricordare le chat di Ilaria con altri ragazzi che non a ricostruire i momenti dell’omicidio, avvenuto la mattina del 26 marzo. “La sua sofferenza – si legge nell’ordinanza – riguarda più il fatto di aver perso ‘una parte di sé’ e il timore che gli amici non avrebbero più visto ‘il Mark di sempre’, piuttosto che il rimorso per aver tolto la vita a una ragazza di 22 anni”.
“Ero pronto a combattere per riaverla”
Samson, reo confesso, ha raccontato di aver avuto con Ilaria una relazione durata due anni, iniziata sul posto di lavoro nel 2023. Un legame “con alti e bassi”, fino alla crisi di gennaio, quando la ragazza gli chiese di mostrarle i voti universitari – una richiesta che lui visse come un trauma, essendo da sempre ossessionato dall’ansia di prestazione. “Mi aveva dato un ultimatum: se non glieli avessi mostrati, mi avrebbe lasciato”, ha detto.
Ma il punto di rottura arriva a marzo, quando Ilaria gli confida di essersi iscritta a una piattaforma di incontri. “Ero scioccato, le dissi che era inutile usare quell’app per capire se mi amava”, ha raccontato. Nei giorni seguenti, la ragazza si mostrò sempre più fredda, finché Samson, incapace di accettare la fine della relazione, passò all’atto estremo.
E’ accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere
I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano a Samson l’omicidio volontario aggravato dal legame affettivo e l’occultamento di cadavere. Indagata anche la madre, che avrebbe aiutato il figlio a ripulire l’appartamento dopo il delitto. Ieri, in questura, la donna ha ammesso le sue responsabilità.
Intanto, la città si interroga sulla lucidità spietata di un ragazzo che, dopo aver ucciso, è riuscito a sedersi a tavola come se nulla fosse, mentre la famiglia di Ilaria viveva nell’incubo di quei messaggi falsi, l’ultima, atroce illusione di una vita già spezzata.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 14:02