Salerno – La Corte di Cassazione ha annullato il decreto emesso dalla Corte d’Appello di Salerno nei confronti del consigliere regionale della Campania, Luca Cascone, nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto l’ex presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri.
La decisione della sesta sezione della Cassazione, che ha accolto il ricorso di Cascone, rinvia il caso per un nuovo giudizio alla Corte d’Appello di Salerno.
“La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il decreto con cui mi veniva contestato il reato di associazione a delinquere”, ha dichiarato Cascone in una nota. Il consigliere regionale, eletto nel gruppo De Luca presidente, era stato coinvolto nell’inchiesta sugli appalti truccati che ha portato all’arresto di Alfieri.
Cascone, difeso dagli avvocati Cecchino Cacciatore, Massimo Ferrandino e Franco Coppi, ha espresso il suo auspicio che questa decisione possa rappresentare “un primo passo verso la risoluzione di una problematica che mi ha visto inaspettatamente coinvolto”.
Ha inoltre aggiunto di attendere “con serenità che gli organi inquirenti e la magistratura possano continuare le loro attività: valutare questa sentenza, e continuare nelle attività di approfondimento e verifica di tutti i documenti e le circostanze, per poter confermare la mia totale estraneità ai fatti che mi sono stati contestati”.
Il consigliere regionale ha poi sottolineato la difficoltà del periodo trascorso, affermando che sono state “settimane e mesi difficili e pesanti psicologicamente (e non solo) per me, per la mia famiglia e per tutti gli amici e le persone che mi (e ci) vogliono bene; da oggi sembra che possa iniziare a vedersi una flebile luce in fondo al tunnel”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 18:26