#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Aprile 2025 - 14:19
25.3 C
Napoli
Campania’s Hidden Gem: Pianeta Mare Film Festival Unleashes “Territory Tales”...
Allerta Meteo per temporali dalla mezzanotte in Campania
A Castellammare “Stabia Meets Space Economy”: un viaggio tra le...
Pozzuoli, tentato omicidio di Gaia Caputo: l’ex resta in carcere....
Comicon Napoli 2025: 18 mostre per celebrare la Nona Arte
L’arte contemporanea americana arriva a Napoli con Adam Weinberg
Paesaggi Possibili – Pensammo di plasmare il Vesuvio, ma fu...
Napoli, spari durante la processione della Madonna dell’Arco: 2 feriti
Ritrovata a Vico Equense la ragazza di Angri scomparsa ieri...
Camorra: 12 arresti a Pianura dopo l’omicidio del baby boss...
Agguato a Santa Maria la Carità: quattro arresti, anche un...
Ragazza di Angri scomparsa a Castellammare: l’appello social della sorella
Procida: blitz anti-abusivismo alla Marina di Corricella, sequestrate coperture illegali
Quanto conta il letto per un buon riposo?
Somma Vesuviana, incendio in una concessionaria auto: distrutte 6 vetture
Caivano, incidente sulla Provinciale 500, muore un 60enne
Napoli, blitz anti camorra a Pianura: 12 arresti all’alba
Omicidio a Cesa, fermato un minorenne: ha confessato l’uccisione di...
Napoli, arrestato il piromane del locale “Buco Pertuso”
Oroscopo del 14 aprile 2025 segno per segno
Videochiamata tra la nonna e il killer di GiòGiò finisce...
Arzano, centro storico: distrutto il sistema di video sorveglianza
Capri in ansia per Daniele Vuotto scomparso da 48 ore,...
Omicidio di Cesa, in stato di fermo alcuni sospettati
Adorante e la Juve Stabia mettono paura alla Cremonese
D’Aversa crede nell’Empoli: “A Napoli per giocarci le nostre chance,...
Hashish e marijuana nello zaino: arrestato 28enne nel centro storico...
Napoli-Empoli, carica Conte: “Voglio 21 punti. Questa guerra di nervi...
Le parentele scomode di Davide Carbisiero dietro l’omicidio del 19enne...
Piazza San Pietro in festa: il Papa a sorpresa per...

Pianura, arrestato anche il baby killer Emanuele Bruno

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli– È scattata all’alba un’imponente operazione anticamorra nel quartiere Pianura, a Napoli. Undici persone sono finite in manette su ordine del Gip partenopeo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un’inchiesta che ha ricostruito assetti e dinamiche criminali di due organizzazioni camorristiche in lotta per il controllo del territorio: il clan Marsicano-Esposito-Calone e il gruppo emergente riconducibile alla famiglia Carillo.

Tra gli arrestati figura Emanuele Bruno, 23 anni, ritenuto l’autore materiale – in concorso con altri soggetti ancora non identificati – dell’omicidio di Antonio Gaetano, esponente del clan Marsicano-Esposito, avvenuto nel marzo 2023 sul lungomare di Napoli. Gaetano, 20 anni, fu colpito da sei colpi d’arma da fuoco mentre si trovava in auto con due amici nella zona della movida cittadina. Morì in ospedale dodici giorni dopo.

Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile e dalla DDA, hanno documentato il contesto criminale in cui maturò l’agguato: una vera e propria guerra per il controllo dello spaccio e delle estorsioni a Pianura. Bruno, secondo gli inquirenti, era affiliato al gruppo Carillo, rivale dei Marsicano-Esposito.

Tra i destinatari delle misure cautelari anche Emanuele Marsicano, 27 anni, ritenuto baby boss dell’omonimo clan. Per un dodicesimo indagato, attualmente detenuto in Francia, si attende l’esecuzione di un mandato d’arresto europeo.

L’inchiesta ha permesso di ricostruire una fitta rete di attività illecite, tra cui il controllo di numerose piazze di spaccio nel quartiere, alcune delle quali già oggetto di documentazione giornalistica che ha immortalato gli indagati durante la cessione e il confezionamento di sostanze stupefacenti.

Gli inquirenti hanno inoltre sequestrato diverse armi da fuoco – tra cui la pistola usata per l’omicidio Gaetano – oltre a dosi di marijuana, hashish, cocaina e una somma di denaro contante, ritenuta provento dell’attività di spaccio. È emerso anche che un esponente apicale dei Marsicano-Esposito, all’epoca detenuto, gestiva parte delle attività del clan dall’interno del carcere attraverso un cellulare, impartendo ordini per estorsioni, “stese” e agguati.

L’operazione rappresenta un duro colpo ai clan che si contendono il controllo del quartiere di Pianura, teatro da mesi di una pericolosa escalation criminale.


Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2025 - 14:19



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento