Un pomeriggio di sport, dialogo e valori condivisi ha animato il Training Center della SSC Napoli, dove si è tenuta la diciottesima tappa della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, il torneo nazionale di calcio a 7 dedicato agli under 14 degli oratori delle città della Serie A Enilive.
Protagonisti dell’incontro, due volti noti del calcio azzurro: Juan Jesus e Pasquale Mazzocchi, difensori della SSC Napoli, che hanno accolto con entusiasmo i giovani dell’Oratorio San Nunzio Sulprizio, condividendo con loro riflessioni profonde su amicizia, rispetto, gioco di squadra e lotta al razzismo.
Temi centrali di un progetto sportivo ed educativo promosso da Philadelphia, storico marchio del Gruppo Mondelēz International – title sponsor della dodicesima edizione del torneo – in collaborazione con la Lega Serie A e il Centro Sportivo Italiano. Durante l’incontro, i giovani calciatori hanno donato a Jesus e Mazzocchi una maglia con il messaggio “Il calcio è amicizia”, simbolo del torneo e della sua missione: usare lo sport come strumento per unire e abbattere ogni forma di discriminazione.
In cambio, i due difensori partenopei hanno autografato la divisa ufficiale “Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out”, poi consegnata ai capitani della squadra oratoriale. La giornata è stata arricchita dalla partecipazione di figure chiave del mondo sportivo e istituzionale: Albino Rossi, allenatore dell’Under 13 Pro della SSC Napoli, Erinda Gorenca, CSR Officer del Club, Oumar Daffe dell’Ufficio Corporate Social Responsibility della Lega Serie A e Giovanni Mauriello, Presidente del CSI Napoli.
Tutti insieme hanno ribadito il valore educativo dello sport, in particolare nella fascia d’età tra i 12 e i 14 anni, vera fucina di futuri cittadini prima ancora che di atleti. Il torneo, partito lo scorso febbraio con le fasi provinciali, proseguirà nei prossimi mesi con le tappe regionali e interregionali, che decreteranno gli otto migliori team. I finalisti voleranno a Roma, dove si sfideranno sul prestigioso prato dello Stadio Olimpico, a poche ore dalla finale di Coppa Italia Frecciarossa.
In parallelo alle gare, i ragazzi partecipano ad attività di formazione, organizzate nei centri sportivi delle squadre di Serie A. Incontri speciali che vedono la presenza di calciatori, formatori, psicologi ed esperti, per affrontare insieme il tema della lotta alle discriminazioni, in linea con la campagna nazionale Keep Racism Out, promossa dalla Lega Serie A con il supporto dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2025 - 19:33