Bacoli – Il bradisismo pesa come un macigno sul turismo dei Campi Flegrei. La Pasqua 2024 segna un calo del 20% rispetto allo scorso anno, un dato allarmante che il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, ha portato all’attenzione del Ministro del Turismo.
L’ombra del bradisismo
“La questione bradisismo certo non aiuta, anzi è stato registrato un calo del 20% rispetto alla scorsa Pasqua degli operatori del settore turistico”, ha dichiarato il sindaco all’Adnkronos. “Abbiamo segnalato la situazione nel recente incontro con il Ministro del Turismo, aspettiamo risposte concrete, perché una persona vive in un posto se ha la casa sicura e il lavoro sicuro, sennò è costretto ad andar via”.
Un trend negativo in controtendenza con Napoli
La preoccupazione del sindaco è palpabile: “Negli ultimi anni eravamo in ascesa come numero di visitatori e poi perché Napoli fa segnare una crescita di visitatori del 20%, quindi è il bradisismo che sta pesando parecchio sul calo. Se solo volessimo andare a rimorchio di Napoli, che dista 30 minuti da Bacoli, dovremmo avere un segno positivo, invece non è così”.
La valorizzazione del patrimonio locale
Nonostante le difficoltà, l’amministrazione comunale non si arrende e continua a promuovere le bellezze del territorio. “È in corso un racconto che valorizza il patrimonio della nostra città”, ha spiegato il sindaco. “A Pasqua saranno aperti i siti culturali, il Parco archeologico dei Campi Flegrei, le Terme di Baia al Castello di Baia, è in atto un percorso di valorizzazione in termini culturali e come fruizione dei beni pubblici”.
In attesa di risposte concrete
Resta l’attesa di risposte concrete da parte del governo per sostenere il settore turistico e rassicurare i visitatori sulla sicurezza dell’area, messa a dura prova dalle recenti scosse bradisismiche.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 15:50