Si è aperta oggi alle 13, nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli, la camera ardente per il maestro Roberto De Simone, scomparso ieri all’età di 91 anni. Un ultimo saluto al celebre musicologo, compositore e regista, figura simbolo della cultura partenopea, con i gonfaloni della Regione Campania, della Città Metropolitana e del Comune di Napoli schierati dietro la bara in segno di omaggio istituzionale.
Presente l’assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, mentre il governatore Vincenzo De Luca è intervenuto per rendere tributo a De Simone.
La camera ardente resterà accessibile oggi fino alle 19 e domani dalle 9 alle 14. Subito dopo l’apertura, un quartetto d’archi composto dai professori del San Carlo ha eseguito il Requiem di Mozart, un momento di intensa emozione in memoria del maestro.
I funerali si terranno domani, 9 aprile, alle 16, nel Duomo di Napoli, con una cerimonia officiata dall’arcivescovo metropolita, il cardinale Domenico Battaglia. Per l’occasione, il sindaco Gaetano Manfredi ha proclamato il lutto cittadino, un gesto che sottolinea il profondo legame tra De Simone e la città.
Napoli si prepara così a dire addio a uno dei suoi figli più illustri, la cui eredità artistica e culturale continuerà a risuonare tra le mura del San Carlo e oltre.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 18:33