Un grave episodio di violenza ha scosso il cuore del centro storico di Napoli nella tarda serata di ieri. Intorno alle 22, in via Duomo, nei pressi della pizzeria “Dal Presidente” in via dei Tribunali, Deborah Capasso, 47 anni, è rimasta ferita in seguito a una lite familiare degenerata in aggressione.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’aggressore sarebbe un 65enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, che al culmine di una discussione ha colpito la donna con un coltello al torace. La vittima è stata soccorsa d’urgenza e trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini: le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita.
L’aggressione è avvenuta davanti a un’attività commerciale della zona. Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, impegnati in un servizio di pattugliamento, sono intervenuti dopo aver udito urla e notato un gruppo di persone radunate attorno alla vittima. Hanno trovato l’aggressore ancora armato e lo hanno disarmato e immobilizzato prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno contribuito a chiarire la dinamica dell’accaduto, rivelando che la lite – nata per motivi ancora in fase di accertamento – è degenerata rapidamente fino all’aggressione con l’arma da taglio. Il 65enne è stato denunciato per lesioni personali aggravate.
Deborah Capasso è la titolare di fatto della pizzeria “Dal Presidente”, storica attività dei Decumani fondata nel 1994 e resa celebre dopo aver servito la pizza all’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton in visita a Napoli. Negli ultimi due anni, l’attività era finita al centro di un’inchiesta giudiziaria.
Secondo le indagini, l’impresa sarebbe stata acquisita con fondi riconducibili a Vincenzo Capozzoli, ritenuto capozona del clan Contini, e parte degli incassi sarebbe finita nelle casse dell’organizzazione criminale. A gestire la società, secondo gli inquirenti, era Massimiliano Di Caprio, marito di Deborah Capasso all’epoca dei fatti e oggi avviato in una nuova attività nel settore della panificazione.
Deborah Capasso, coinvolta nell’inchiesta, era stata arrestata, poi scarcerata e sottoposta agli arresti domiciliari, misura revocata di recente. Era tornata in libertà da alcune settimane prima dell’episodio di ieri sera.
La polizia sta ora proseguendo le indagini per far luce su eventuali ulteriori risvolti della vicenda e chiarire appieno le motivazioni alla base dell’aggressione.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2025 - 16:53