Napoli – I Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito nella notte un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Nola, arrestando un 30enne napoletano già noto alle forze dell’ordine.
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L’uomo, accusato di rapina a mano armata e porto abusivo di arma da fuoco, è stato portato in carcere e dopo l’interrogatorio di garanzia alla presenza del suo avvocato il gip ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare detentiva.
La serie di aggressioni
Il sospettato è ritenuto responsabile di almeno cinque rapine commesse tra i comuni di Cercola e Pollena Trocchia nelle prime due settimane di marzo.
Secondo le indagini, in almeno tre occasioni avrebbe minacciato le vittime con una pistola mentre si trovavano all’interno delle loro auto in sosta, sottraendo denaro e oggetti di valore.
Le prove decisive
Le indagini, coordinate dalla Procura di Nola e condotte dai Carabinieri di Cercola, si sono basate sulle testimonianze delle vittime e sulle riprese dei sistemi di videosorveglianza.
Tutti hanno hanno fornito dettagli cruciali, riconoscendo l’aggressore e descrivendo con precisione l’auto utilizzata per le rapine: una Fiat Panda bianca.
Possibili altri reati
Gli investigatori stanno ora verificando il possibile coinvolgimento dell’uomo in altri episodi criminali della stessa natura. Intanto, il fermo è stato convalidato e l’indagato è già stato trasferito in una struttura carceraria in attesa del processo.
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Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2025 - 10:44