Parte ufficialmente la campagna di trasformazione del pomodoro 2025 per Mutti, eccellenza italiana del settore agroalimentare. L’azienda ha annunciato l’apertura delle selezioni per 1.300 lavoratori stagionali, che saranno impiegati nei tre stabilimenti del Gruppo situati a Montechiarugolo e Collecchio, in provincia di Parma, e a Oliveto Citra, nel salernitano.
In dettaglio, 500 posizioni saranno aperte a Montechiarugolo, 400 a Collecchio e altre 400 a Oliveto Citra, con l’avvio delle attività previsto per i mesi clou della raccolta, da luglio a settembre. Si tratta del periodo più cruciale per Mutti, in cui viene lavorato l’intero raccolto fornito da oltre 800 famiglie di agricoltori, con cui l’azienda collabora stabilmente.
Le figure ricercate spaziano da operatori generici a profili specializzati come analisti per il controllo qualità, addetti alle campionature, periti meccanici ed elettrici. Particolare attenzione è rivolta anche al progetto Instafactory, lo stabilimento mobile brevettato da Mutti, attivo nella zona di Gualtieri (RE), che consente la trasformazione del pomodoro direttamente in campo. Qui si cercano operatori di linea e studenti o neolaureati in ingegneria meccanica o alimentare, da formare come conduttori della stazione mobile.
«Nei mesi estivi trasformiamo tutto il pomodoro che poi commercializzeremo nel corso dell’anno. Sono solo settanta giorni, ma fondamentali: non possiamo, e non vogliamo, scendere a compromessi», ha dichiarato Federico Luddi, direttore delle Risorse Umane del Gruppo Mutti.
L’azienda offre ai lavoratori stagionali contratti basati sul CCNL dell’industria alimentare, integrati dal contratto aziendale Mutti, con una retribuzione fino al 30% superiore rispetto a quella prevista per gli operai agricoli. Una scelta che sottolinea la volontà di investire sul capitale umano: basti pensare che il 44% degli attuali dipendenti Mutti ha iniziato il proprio percorso proprio con un impiego stagionale durante la campagna del pomodoro.
Le candidature sono già aperte. Per molti sarà l’occasione per entrare in un’azienda che ha fatto della qualità, dell’innovazione e del rispetto per la filiera agricola i suoi pilastri.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2025 - 15:29