Monreale – La comunità di Monreale è piombata nel lutto dopo che il bilancio della violenta sparatoria avvenuta nella notte è tragicamente salito a tre vittime.
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Andrea Miceli, 26enne residente nella cittadina arabo-normanna, è deceduto in mattinata in ospedale, aggiungendosi ai due giovani che avevano perso la vita sul colpo: Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, anch’egli 26enne.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, i tre giovani, tutti di Monreale e descritti come amici incensurati, sarebbero stati aggrediti da un gruppo proveniente da Palermo.
L’episodio di inaudita violenza si è consumato di fronte al locale ‘365’, situato tra via Benedetto d’Acquisto e piazza Duomo, cuore pulsante della cittadina. Si presume che a fare fuoco sia stato uno dei palermitani, il quale si è poi dato alla fuga.
Feriti anche un uomo di 33 anni e un sedicenne
Oltre alle vittime, la sparatoria ha causato anche il ferimento di due persone, un uomo di 33 anni e un sedicenne. Fortunatamente, le loro condizioni non desterebbero preoccupazione e a breve saranno trasferiti dall’ospedale Ingrassia al Policlinico di Palermo per ulteriori accertamenti.
Dalle prime analisi medico-legali emergono dettagli agghiaccianti sulla ferocia dell’attacco: sarebbero stati almeno undici i colpi di pistola esplosi durante la rissa. Gli investigatori stanno ora concentrando le loro attenzioni sull’identificazione degli autori, che secondo alcune testimonianze potrebbero essere due individui molto giovani, forse addirittura minorenni.
Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, ha espresso il profondo cordoglio della città per questa “tragedia senza precedenti”. “Vite spezzate di giovani che avrebbero dovuto vivere il proprio futuro”, ha dichiarato il primo cittadino, recandosi immediatamente in ospedale per portare la sua vicinanza alle famiglie colpite.
In segno di lutto e per affrontare l’emergenza, il sindaco ha convocato una giunta straordinaria che si riunirà nelle prossime ore. Monreale piange i suoi giovani, mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per fare luce su questo drammatico evento e assicurare i responsabili alla giustizia.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2025 - 11:43