All’Instituto Cervantes di Napoli si preannuncia un evento imperdibile per gli appassionati di letteratura. Giovedì 10 aprile, alle ore 16, il rinomato ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón, professore dell’Università di Vigo e noto esperto di poesia barocca, presenterà il suo libro **”Nápoles en la literatura española de los siglos XVI y XVII.”**
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L’incontro si terrà nella sede dell’istituto di lingua e cultura spagnola, situata in via Chiatamone, 6G, e l’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. L’evento sarà introdotto da Ana Navarro, la direttrice dell’Instituto Cervantes.
Un viaggio nella storia letteraria di Napoli
La città di Napoli, tra il XVI e il XVII secolo, si affermò come un epicentro culturale di rilevante importanza per la letteratura in lingua spagnola. Con l’arrivo degli Aragonesi e il regno di Alfonso V, Napoli si trasformò nel principale punto di interconnessione tra le due penisole. La conquista francese del 1504 la rese un fulcro politico, mutando in un esempio emblematico della cultura austriaca. Questo periodo, analizzato nel libro, si conclude all’inizio del XVIII secolo, attraversando le crisi e le guerre europee legate alla successione spagnola e all’emergere del Regno di Napoli sotto i Borbone.
Riflessioni su un’eredità culturale
Il libro esamina vari discorsi letterari del vicereame, analizzando testi che, pur avendo minori intenti estetici, catturano l’essenza di un’epoca. Si evidenziano rappresentazioni in cui Napoli non è solo uno sfondo, ma diventa simbolo di un periodo. Si pone particolare attenzione al rapporto tra le autorità e gli scrittori di corte, nonché al loro coinvolgimento nell’amministrazione del territorio. Originariamente destinato a un pubblico di esperti e appassionati della letteratura del XVI e XVII secolo, il libro è stato concepito durante la pandemia per un pubblico più ampio, acquisendo così caratteristiche di testo popolare. La lettura si presenta come un saggio volto a rivelare la ricchezza del panorama letterario, sociale e politico di Napoli, offrendo un tributo toccante e riflessivo al suo ruolo nella letteratura spagnola e nel contesto europeo.
Un esperto di spessore
Miguel Ángel Candelas Colodrón, come professore di Letteratura spagnola del XVI e XVII secolo, ha dedicato la sua carriera allo studio della poesia del XVII secolo, concentrandosi sull’opera di Francisco de Quevedo. Le sue ricerche e pubblicazioni sulla poesia e la prosa politica hanno contribuito a farlo diventare una figura di riferimento nel campo della letteratura spagnola, avendo preso parte a numerosi progetti di ricerca e conferenze internazionali. L’incontro promette di fornire un’analisi profonda e stimolante di Napoli, non solo come cornice, ma come vera protagonista della cultura di quel periodo.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 16:14