Le immagini delle telecamere di sicurezza inchiodano tre giovani incensurati della provincia di Caserta, ora chiamati a rispondere di violazione della legge sulle armi e detenzione illegale di arma da fuoco. I carabinieri li hanno identificati grazie ai filmati che li ritraevano inequivocabilmente.
Secondo quanto reso noto dall’Arma, i fatti risalgono alla notte scorsa e si sono svolti nei pressi di un bar situato in via Concetto Marchesi a Lusciano. Le riprese mostrano i tre ragazzi intenti a maneggiare con disinvoltura pistole, uno sfollagente e un tirapugni, una scena che ha destato forte allarme, tanto da farli apparire “come se stessero organizzando un raid”.
L’intervento dei militari è scattato nella mattinata odierna a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti, comprensibilmente preoccupati per quanto avevano potuto osservare. L’analisi minuziosa dei filmati si è rivelata cruciale, consentendo ai carabinieri di dare un volto ai responsabili e di rintracciarli presso le rispettive abitazioni.
Le successive perquisizioni personali e domiciliari, condotte in tutti gli appartamenti con il supporto di un’unità cinofila specializzata del Nucleo Antisabotaggio dell’aeroporto di Grazzanise, hanno portato al ritrovamento e al sequestro di una pistola calibro 7.65, illegalmente detenuta e funzionante sebbene priva di munizioni, e di due pistole scacciacani prive del tappo rosso.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2025 - 20:30