La febbre azzurra non si ferma mai. Per la sfida di sabato tra Lecce e Napoli, valevole per la volata finale del campionato, l’entusiasmo dei tifosi partenopei ha generato un nuovo esodo: il settore ospiti del Via del Mare è andato esaurito in poche ore, con i mille tagliandi bruciati in un lampo. Nonostante le restrizioni sulla vendita online per i residenti in Campania, in tantissimi hanno trovato vie alternative, acquistando biglietti in altri settori dello stadio, e secondo le stime saranno oltre cinquemila i napoletani presenti sugli spalti.
L’ostacolo del divieto digitale ha penalizzato soprattutto i tifosi locali, costretti spesso a rinunciare, mentre chi vive fuori regione ha potuto accedere più agevolmente ai canali di vendita. Il risultato è una vera e propria invasione azzurra in Salento, con i supporters determinati a far sentire la propria voce anche lontano dal Maradona.
Intanto, sul fronte fisico, la squadra di Conte fa i conti con una situazione non del tutto serena. Le condizioni di Anguissa, uscito per un colpo all’anca, non destano particolare preoccupazione e il centrocampista dovrebbe rientrare regolarmente in gruppo. Più incerta la situazione di Buongiorno, che ha accusato un nuovo fastidio muscolare e sarà valutato con esami strumentali. Salvo clamorose sorprese, la stagione è invece finita per Juan Jesus e David Neres, entrambi ai box per infortuni più seri. Solo lievi problemi per Lobotka, alle prese con un affaticamento, e Raspadori, fermato dalla febbre nei giorni scorsi ma già sulla via del recupero.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2025 - 16:19