Il Laboratorio di Cinema all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” sta scuotendo le aule accademiche con una celebrazione dei suoi primi 10 anni che promette di trasformare gli studenti in veri ribelli del set, mescolando teoria e pratica in un mix esplosivo che li fa “respirare” l’atmosfera caotica e adrenalinica di un vero ambiente audiovisivo.
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Con un focus su sperimentazione, partecipazione e creatività, questa iniziativa non si limita a chiacchierare di cinema, ma getta gli studenti dritti nel vivo dell’azione attraverso incontri con professionisti, seminari e workshop pratici.
La nuova edizione, intitolata “Immagini di Uguaglianza e Inclusione: Storie di Diritti Fondamentali e Pari Opportunità”, si tiene ogni giovedì fino al 29 maggio e si tuffa senza mezzi termini in tematiche sociali scottanti, sfidando i convenzionali paletti universitari.
Un Decennio di Avventure sul Set
Il Laboratorio di Cinema, ideato e curato dal Prof. Francesco Giordano e supervisionato dal Prof. Giuseppe Balirano, ha già fatto scalpore con la sua apertura, dove il regista e sceneggiatore Maurizio Giordano ha incantato – o meglio, stregato – gli studenti del Palazzo Mediterraneo. La sua lezione non è stata una noiosa predica accademica, ma un viaggio selvaggio nella Settima Arte, pieno di ricordi personali, cenni storici e trucchi tecnici, dal formato delle pellicole al loro metraggio.
“La logica ti porterà da A a B, l’immaginazione dappertutto”, questo aforisma di Albert Einstein sintetizza come meglio non si potrebbe la lezione di Maurizio Giordano, che ha trasformato un’aula in un set cinematografico improvvisato, coinvolgendo gli studenti come intervistatori, operatori di ripresa e registi, in perfetta sintonia con la mission di mescolare teoria e pratica in modo spregiudicato.
Prossimi Sguardi Provocatori
Non è finita qui: il Laboratorio prosegue con ospiti del calibro di Maurizio Gemma, Direttore della Film Commission della Regione Campania, che discuterà con gli studenti sul potere del cinema come motore economico e sociale per una terra come la Campania, ricca di talenti e risorse creative. In un’era dove l’arte audiovisiva può scuotere le basi della società, questi incontri promettono di accendere dibattiti accesi e opportunità concrete per i futuri filmmaker.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 16:14