Il dormitorio diocesano di Forio non chiuderà: a impedirlo sono stati i volontari della Mensa del Sorriso, pronti anche all’occupazione pur di evitare che i senzatetto dell’isola tornassero a dormire per strada. La notizia del possibile stop alla struttura, attiva da gennaio 2025 presso il Centro di Accoglienza “Giovanni Paolo II”, aveva allarmato la comunità, ma oggi è la stessa Caritas Diocesana a rassicurare tutti: il servizio prosegue regolarmente.
Il rischio chiusura era legato all’assenza di un custode notturno, figura necessaria per garantire la continuità operativa. Ma la determinazione dei volontari – in prima linea Fausta Piccolo e Carlo Giordano – ha fatto la differenza. Ai microfoni locali, avevano dichiarato apertamente di essere pronti a restare nella struttura giorno e notte, pur di non lasciarla chiudere.
Una vittoria della solidarietà dal basso, che su un’isola dove la povertà cresce, diventa sempre più fondamentale. Sono infatti centinaia le famiglie che si affidano alla Caritas e ad altre realtà di volontariato per beni di prima necessità, mentre ogni sera la Mensa del Sorriso di Casamicciola accoglie decine di persone – tra cui molti italiani – offrendo un pasto caldo in un clima di rispetto e dignità.
Ma anche qui, le risorse non bastano mai: il frigorifero mezzo vuoto racconta di un impegno quotidiano tra mille difficoltà, in cui ogni aiuto può fare la differenza. E c’è anche chi si mette in gioco in prima persona per imparare e dare una mano: come i ragazzi del Liceo “Giorgio Buchner” di Ischia, che in questi mesi hanno partecipato a un progetto di orientamento presso la mensa, vivendo un’esperienza formativa e umana che resterà impressa.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2025 - 16:50