Scafati -Il violento incendio che è divampato nel primo pomeriggio di oggi in un deposito di rifiuti in via Ferraris, a Scafati ha portato alla evacuazione di 19 famiglie che abitano negli edifici adiacenti.
Punti Chiave Articolo
La densa colonna di fumo nero generata dalle fiamme è visibile a chilometri di distanza, persino dall’autostrada e anche a Napoli. Le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno rapidamente avvolto l’intero capannone della società Seneca ex Helios e diverse balle di rifiuti ammassate nel piazzale esterno.
Sul posto sono intervenute quattro autobotti dei vigili del fuoco, impegnate a domare le fiamme, e i carabinieri della Tenenza di Scafati, che hanno avviato le indagini per risalire alle cause dell’incendio, al momento sconosciute.
L’Arpac è stata allertata per effettuare i rilievi necessari a valutare l’entità del danno ambientale.
A scopo precauzionale, sono state evacuate due palazzine adiacenti al deposito, per un totale di 16 nuclei familiari. Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati.
La polemica dei cittadini per la pericolosità del sito
Sui social divampano le polemiche per la gestione del sito e la sua pericolosità a ridosso di numerose abitazioni e di alcune fabbriche di lavorazione di pomodori che hanno subito ingenti danni dalle sostanze incendiate.
Il sindaco Pasquale Aliberti, attraverso i social media, ha raccomandato ai cittadini di disattivare gli impianti di areazione e condizionamento, chiudere le finestre e sciacquare accuratamente frutta e verdura. “Siamo sul posto con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per gestire l’emergenza e garantire l’applicazione di tutte le misure di sicurezza”, ha dichiarato il primo cittadino.
I sindaci dei comuni limitrofi hanno lanciato appelli analoghi, invitando la popolazione a limitare l’esposizione ai fumi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2025 - 15:52