Un gol che doveva chiudere la partita ha invece riaperto il dibattito, scatenando una vera e propria bufera sui social: Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, è finito al centro delle polemiche per la rete del momentaneo 0-2 nella sfida contro il Parma, valida per la 31ª giornata di Serie A.
Un episodio che, tra moviola, frame rallentati e sospetti, ha infiammato il post partita e sollevato l’ennesimo polverone sulla regolarità del campionato. Il caso nasce al Tardini, dove l’Inter sembrava lanciata verso una vittoria tranquilla. Al termine di un’azione confusa, Thuram devia in rete un cross dalla sinistra.
Il gesto tecnico, tutt’altro che pulito, ha subito attirato l’attenzione per la traiettoria anomala del pallone, tanto da far sospettare un tocco di braccio. Le immagini televisive non hanno fornito una risposta definitiva, lasciando aperta la discussione. L’ex arbitro Luca Marelli, oggi moviolista per DAZN, ha riconosciuto la possibilità di un leggerissimo tocco con l’arto superiore, ricordando che la regola vieta espressamente di segnare dopo un contatto, anche involontario, con il braccio.
Tuttavia, l’assenza di una prova video inequivocabile ha portato il VAR a non intervenire, lasciando valida la decisione di campo. A quel punto, a infiammare gli animi ci ha pensato il mondo dei social. In particolare, i tifosi del Napoli hanno denunciato un presunto torto, parlando apertamente di “campionato falsato” e postando fotogrammi e zoom in cui il tocco di mano sembra evidente, almeno secondo la loro ricostruzione.
Ad alimentare ulteriormente il clima di sospetto è spuntato anche un video amatoriale in cui si vede Thuram rivolgersi a un compagno con una frase che suona come una mezza ammissione: “Fallo di mano?”, dice, prima di accennare una smorfia poco convincente. Nonostante il caos, il gol è stato confermato e l’Inter ha proseguito la gara, chiusa poi sul 2-2. Ma l’episodio ha lasciato dietro di sé una lunga scia di polemiche.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2025 - 11:51