NAPOLI – Ancora un guasto, ancora una notte di disagi per gli utenti della funicolare di Chiaia, a Napoli: dopo 28 mesi di chiusura e 9 milioni di euro di fondi pubblici investiti per la revisione ventennale, l’impianto – riaperto lo scorso 31 gennaio – continua a far registrare stop improvvisi e malfunzionamenti.
L’ultimo episodio si è verificato nella tarda serata di ieri, quando la corsa delle 23:30 è stata sospesa: i viaggiatori, già saliti a bordo dei vagoni, sono stati fatti scendere e gli ingressi sono stati chiusi per impedire ulteriori accessi. Secondo quanto riportato dalla pagina locale di la Repubblica, l’ANM ha attribuito il blocco a un guasto elettrico, risolto dopo circa mezz’ora. Ma la misura sembra ormai colma per i circa 15mila utenti giornalieri della linea, che collega i quartieri Vomero e Chiaia, con fermate intermedie a Palazzolo e al Corso Vittorio Emanuele.
A farsi portavoce del malcontento è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ed ex presidente della Circoscrizione Vomero, che da anni segue da vicino le vicende dell’impianto. Capodanno ha anche fondato su Facebook il gruppo “Napoli: gli orfani della funicolare di Chiaia“, che conta oltre 1.500 iscritti.
“La situazione è inaccettabile – afferma –. Dopo oltre due anni di stop per lavori, ci ritroviamo con un impianto che continua a guastarsi, con soppressioni delle corse, interruzioni improvvise e, in alcuni casi, passeggeri costretti a percorrere a piedi le scale di emergenza lungo la galleria per raggiungere la stazione più vicina”.
Capodanno chiede un intervento urgente: “Serve l’intervento della magistratura, sia ordinaria che contabile. Vogliamo capire come siano stati spesi i 9 milioni di euro pubblici e perché, nonostante tale investimento, l’impianto non garantisca la continuità e la sicurezza del servizio. I cittadini meritano risposte e trasparenza”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 17:15