Una partita difficile contro un Napoli in piena corsa scudetto, ma Roberto D’Aversa non alza bandiera bianca e anzi rilancia, chiedendo ai suoi un altro sforzo in una stagione segnata dagli infortuni: “Dobbiamo cercare punti ovunque, anche al Maradona – ha detto in conferenza –. La sfida col Napoli sarà durissima, ma non partiamo battuti”.
L’Empoli non vince da oltre quattro mesi e la lista degli indisponibili è infinita. “In settimana altri tre ragazzi sono finiti in sala operatoria. Tredici interventi in stagione: non mi era mai successo in carriera”, racconta il tecnico, che però rifiuta ogni scusa. “Siamo vivi, lottiamo ogni domenica con cinque Primavera in panchina. E ci crediamo ancora”.
Anche nei momenti più duri, D’Aversa non ha mai perso il controllo del gruppo: “In tante partite potevamo raccogliere di più. Gli episodi non ci hanno aiutato, ma l’atteggiamento è rimasto sempre quello giusto. Pochi avrebbero mantenuto questa tenuta mentale”. Elogi anche agli avversari, ma con un avvertimento: “Il Napoli ha un grande allenatore e uno stadio caldissimo, ma noi dobbiamo giocare come se ogni punto fosse decisivo. Perché lo è. Non possiamo farci travolgere dalla difficoltà, dobbiamo trasformarla in forza. Per noi e per chi oggi è fuori a lottare per tornare”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2025 - 16:25