Grazie a un finanziamento del ministero della Cultura di 3 milioni e mezzo di euro partiranno entro l’estate i lavori per la Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale nell’edificio Cataneo nel Real Bosco.
Punti Chiave Articolo
Lo annuncia il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt, che aggiunge: “Rispetto a quanto era stato ipotizzato al tempo della generosa donazione a Capodimonte da parte del Maestro, il progetto raddoppia: nella Sezione di Arte Contemporanea del Museo nascerà uno spazio permanente dove saranno esposte a rotazione tutte le opere acquisite da Capodimonte e ospitate mostre sue e di altri grandi fotografi. Ringrazio il ministro Alessandro Giuli, il maestro Jodice e la sua famiglia per aver condiviso ogni passaggio di un tributo tanto atteso dalla città e dalla comunità artistica italiana e internazionale”.
Il desiderio di Jodice
La creazione della Casa della Fotografia “è un desiderio nato durante gli anni di insegnamento all’Accademia di Belle Arti e dal confronto costante con i giovani fotografi”. A ricordarlo è Jodice che poi ringrazia Giuli, Schmidt e lo staff del Museo e Real Bosco di Capodimonte “che, con caparbietà e visione, hanno voluto dare concretezza a questo progetto, per valorizzare sia un patrimonio fotografico già esistente, sia le produzioni di artisti emergenti”.
Obiettivi della Casa della Fotografia
“Mi auguro che la Casa della Fotografia possa presto diventare un Centro Polifunzionale dove le esigenze di digitalizzazione, archiviazione e formazione possano coesistere e in cui giovani autori e appassionati possano ritrovarsi e incontrare grandi esponenti della fotografia italiana e internazionale. Sono felice che tutto ciò avvenga proprio a NAPOLI e al Museo di Capodimonte, luoghi – conclude – che ho sempre amato e che sono stati d’ispirazione per molti dei miei lavori”.
La Casa della Fotografia al Museo di Capodimonte
La Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale sarà ospitata nel settecentesco Edificio Cataneo (area est del Bosco). Insieme alla sua camera oscura sarà esposto un allestimento permanente di opere del Maestro. Il Centro sarà prevalentemente dedicato agli studi – biblioteca, archivio, restauro, digitalizzazione, aule didattiche e sala convegni – per la valorizzazione della fotografia contemporanea, con uno spazio per le attività di giovani autori, ma sarà anche un luogo di incontro con punto bar-ristorazione.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2025 - 17:37