Ancora un’aggressione ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria nel carcere di Benevento. L’episodio è avvenuto ieri: un detenuto napoletano con problemi psichiatrici ha colpito con pugni e ceffoni il poliziotto in servizio, costringendolo al ricovero in ospedale con una prognosi di 10 giorni.
Il carcere sannita, dove è in vigore un regime aperto anche H24 per alcuni detenuti, è già stato teatro di numerosi episodi di violenza e criticità che, secondo i sindacati, stanno minando la sicurezza e l’ordine interno dell’istituto.
“Lavorare nel penitenziario di Benevento è sempre più difficile – denuncia il segretario regionale del CON.SI.PE., Tommaso De Lia –. Il personale è stremato, i carichi di lavoro eccessivi e il disequilibrio tra doveri e diritti sta mettendo a rischio la tenuta psicofisica degli agenti”.
Sulla stessa linea il vicepresidente nazionale del sindacato, Luigi Castaldo: “Serve un intervento urgente del Governo per la gestione dei detenuti psichiatrici, che devono essere affidati a strutture idonee con trattamenti medici adeguati. La sicurezza degli operatori deve essere una priorità”.
Il CON.SI.PE. ha espresso piena solidarietà all’agente aggredito, augurandogli una pronta guarigione.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2025 - 06:56