Napoli – Per la terza settimana consecutiva, i dati dell’Osservatorio Vesuviano confermano una riduzione della velocità di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei.
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Nell’area di massima deformazione, corrispondente al Rione Terra nel centro storico di Pozzuoli, il tasso è sceso a circa 20 millimetri al mese, dopo aver toccato picchi di 3 centimetri mensili nei mesi scorsi.
Il rallentamento è stato osservato in seguito ai due eventi sismici di magnitudo 4.6 e 3.9 registrati il 13 e 15 marzo. I nuovi dati emergono dal bollettino settimanale di sorveglianza dei Campi Flegrei, curato dall’Osservatorio Vesuviano, sezione napoletana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’attività sismica recente
Nella settimana dal 7 al 13 aprile, nella zona sono stati localizzati 118 terremoti, con un evento di magnitudo 2.9 alle 23:29 del 12 aprile. Nonostante l’attività sismica, l’Osservatorio sottolinea che “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
Monitoraggio costante
La situazione resta sotto stretta osservazione, con gli esperti che continuano a valutare ogni variazione. Il trend di decelerazione del sollevamento rappresenta un dato rilevante, ma la vigilanza resta alta in uno dei vulcani più monitorati al mondo.
Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2025 - 19:57