Napoli – La Città Metropolitana di Napoli ha stanziato 500mila euro per l’installazione di impianti di ventilazione forzata nelle scuole dei Campi Flegrei, area interessata da un’anomala concentrazione di CO2.
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La decisione, presa durante l’ultima seduta del Consiglio metropolitano, mira a garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, prevenendo pericolosi accumuli di gas tossici.
Interventi urgenti dopo le scosse di marzo
Il Consiglio ha inoltre approvato lo stanziamento di 165mila euro per i lavori di messa in sicurezza dell’istituto “Augusto Righi” di Napoli, danneggiato dalle scosse di terremoto di magnitudo 4.6 e 3.9 avvenute a marzo.
Gli interventi, già realizzati, hanno permesso di ripristinare la piena funzionalità dell’edificio scolastico.
Allarme CO2: casi di superamento dei limiti normativi
La decisione di installare impianti di ventilazione forzata è stata presa in seguito al rilevamento di livelli di anidride carbonica superiori ai limiti consentiti nella palestra della scuola Virgilio di Pozzuoli e nelle cucine dell’istituto Rossini di Napoli.
I due episodi, avvenuti il mese scorso, avevano reso necessaria la chiusura precauzionale dei locali interessati.
L’obiettivo: garantire la sicurezza degli ambienti scolastici
L’installazione degli impianti di ventilazione forzata mira a garantire un’adeguata circolazione dell’aria negli ambienti scolastici, prevenendo l’accumulo di CO2 e di altri gas potenzialmente pericolosi.
La misura rappresenta un passo importante per tutelare la salute degli studenti e del personale scolastico, in un’area particolarmente vulnerabile come quella dei Campi Flegrei.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2025 - 20:14