Il pizzo chiesto a un imprenditore edile con richiesta ulteriore di far proseguire i lavori alla ditta del clan.
Ma questa volta ai tre estorsori del clan Ferrara-Cacciapuoti, egemone nel comune di Villaricca, è andata male.
I Carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, hanno eseguito stamane un’ordinanza cautelare nei confronti dei tre persone (di cui una sottoposta alla custodia in carcere e due agli arresti domiciliari).
Sono tutti accusati, a vario titolo, di tentata estorsione e tentata violenza privata, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare appunto il clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti.
L’ordinanza è stata emessa a seguito dell’appello proposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla Procura partenopea, la tentata estorsione sarebbe stata realizzata per costringere i venditori di un immobile a corrispondere una somma di denaro e ad effettuare il completamento dei lavori da parte di ditte imposte dal clan; la tentata violenza privata sarebbe stata realizzata ai danni dell’intermediario nella compravendita, per costringerlo a ritirare la denuncia.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2025 - 12:09