Quando il calcio dilettantistico sfocia nell’aggressività, anche il fair play finisce fuori gioco: un calciatore dell’ASD Papanice Calcio, squadra che milita nel campionato di Terza Categoria, è stato colpito da un Daspo di un anno per un comportamento ritenuto gravemente scorretto e intimidatorio.
L’episodio risale allo scorso 16 febbraio, durante la sfida contro il Real Casino. Il giocatore, espulso dall’arbitro, ha scavalcato la recinzione del campo per inveire contro un tifoso avversario, in tribuna. L’episodio è stato sanzionato dal giudice sportivo, ma a pesare è stata soprattutto la decisione della Questura di Crotone, che ha voluto lanciare un chiaro messaggio contro ogni forma di violenza, anche nel calcio dilettante. “Un comportamento inaccettabile – ha fatto sapere la Questura – che va stigmatizzato, soprattutto alla luce dell’esempio che gli sportivi dovrebbero trasmettere ai più giovani”.
Ma non è l’unico provvedimento: il questore di Crotone Renato Panvino ha firmato anche sei Daspo nei confronti di altrettanti tifosi dell’Avellino, protagonisti dell’accensione di fumogeni durante la gara di Lega Pro contro il Crotone dello scorso 7 ottobre. Grazie alle riprese delle telecamere dello stadio Ezio Scida e al lavoro della Digos e della Polizia Scientifica, sono stati identificati e segnalati alla Procura.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2025 - 17:19