San Giorgio La Molara – Un cantiere per lavori di riassetto fognario, risultato privo di autorizzazioni, è stato posto sotto sequestro preventivo dai Carabinieri Forestali del Nucleo di San Marco dei Cavoti.
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L’intervento, effettuato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Benevento e Caserta, ha riguardato un’area situata in località Piano d’Arco, lungo il tratturo regio “Pescasseroli-Candela”.
L’operazione è scattata dopo una segnalazione giunta alla Centrale Operativa. I successivi accertamenti hanno confermato l’assenza di permessi da parte della Soprintendenza, nonostante i lavori interessassero un’area di 450 metri di lunghezza e 5 di larghezza, soggetta a vincoli paesaggistici e storici.
Il sequestro, già convalidato dal Tribunale di Benevento, è stato disposto per violazione delle norme sui beni culturali e ambientali, con l’ipotesi di reati legati alla distruzione o deturpamento di bellezze naturali e all’esecuzione di opere abusive. Tre persone, ritenute responsabili del progetto, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Il valore del Tratturo Regio
Il tratturo “Pescasseroli-Candela”, antica via della transumanza, è un bene protetto, e ogni intervento deve essere autorizzato per evitarne il danneggiamento. L’abusivismo edilizio in aree di pregio storico-ambientale resta un fronte di costante attenzione da parte delle forze dell’ordine e degli enti preposti alla tutela. Indagini ancora in corso per verificare eventuali ulteriori responsabilità.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2025 - 15:40