#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 09:16
16.8 C
Napoli

Banda dalle tabaccherie tradita da una telefonata

facebook
Rubavano i ponteggi dai palazzi in ristrutturazione: 11 arresti tra...
La doppietta di McTominay porta il Napoli in vetta alla...
Mondragone, omicidio alla stazione di servizio: confessa l’imprenditore fermato, “volevo...
Tragedia del Faito, nuovo sopralluogo sulla linea: si cercano i...
Camorra, arrestati il fratello del boss Di Martino e i...
Oroscopo di oggi 29 aprile 2025 segno per segno
Salerno, mamma a 43 anni dopo 9 anni di attesa...
Superenalotto, estrazione del 28 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Lotto e 10eLotto, tutte le estrazioni di oggi 28 aprile...
Don Patriciello a Salerno incontra gli studenti universitari
Caserta: rubano collana d’oro e tentano il “cavallo di ritorno”,...
Senerchia, lista con il fascio littorio bloccata dalla Commissione elettorale
Napoli, lavori urgenti alla Galleria Vittoria: chiusure notturne al traffico
Mondragone, una truffa milionaria dietro l’omicidio dell’imprenditore Luigi Magrino
Ottavio Bianchi: “Scudetto? Il Napoli merita il primo posto, ma...
Manna (ds Napoli): “Lavoro mostruoso di Conte e dei giocatori....
Altafini: “Scudetto? Tifo Napoli come in famiglia. Se non vincono...
Napoli a tutta birra verso lo scudetto, McTominay nuovo re...
Serie A, ufficializzati anticipi e posticipi della 36ª (e terzultima)...
Il Prefetto di Napoli sul possibile Scudetto: “Cuore proiettato, ma...
Il treno Eav anticipa il Conclave: fumata bianca e treno...
Esce Vléno, il primo EP di Giacomo Della Torre
Bagni spara la sentenza: “Napoli, lo scudetto è tuo. Unica...
Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale...
Buffon: “Scudetto, non è ancora finita. Napoli favorito, ma attenzione...
Carnevali: “Napoli più continuo, ma l’Inter ha fatto qualcosa di...
Inter in caduta libera: per i bookmakers ora l’incubo “zero...
Sempre più studenti dicono addio all’ora di religione: record di...
Al Teatro Sannazaro in scena da venerdì 2 maggio La...
Dalla Pagina alla Pista: L’Evolutione della Narrativa Interattiva nel XXI...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una telefonata incauta ha fatto crollare l’intero sistema criminale della banda dei tabaccai, specializzata in furti rapidi e studiati nei minimi dettagli.

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Caserta, guidati dal capitano Mario Peccia, hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura locale.

L’errore che li ha traditi

Durante un furto, uno dei componenti del gruppo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre parlava al telefono con un complice che faceva da palo. Gli investigatori hanno analizzato il traffico telefonico, risalendo a schede intestate a falsi nominativi, e hanno avviato intercettazioni, tracciamenti GPS e osservazioni mirate. Le prove raccolte hanno permesso di ricostruire tre furti andati a segno e altri cinque tentativi falliti.

Il gruppo, con base a Napoli nella zona dei Ponti Rossi e struttura gerarchica, agiva con un modus operandi meticoloso: i furti avvenivano sempre nella pausa pranzo, dopo sopralluoghi accurati durati giorni, spesso anche di notte.

Venivano utilizzati veicoli a noleggio con targhe false, chiavi contraffatte per accedere ai locali e telefoni con schede intestate a persone fittizie. Le comunicazioni avvenivano usando nomi in codice: “Mario” era quello più ricorrente.

A capo del sodalizio criminale il 53enne Ciro Storto, componente della banda della spaccata dei Ponti Rossi specializzata nei furti dei negozi di abbigliamento di lusso e un 27enne,  che gestivano la logistica e i sopralluoghi. Gli altri membri ricoprivano ruoli di palo, autista o esecutori materiali dei furti. Il colpo si articolava in due passaggi: l’irruzione con la refurtiva e il successivo recupero con la fuga a bordo di un’auto.

L’inchiesta, avviata dopo le denunce delle vittime, ha permesso di documentare anche cinque tentativi falliti e ha fatto emergere l’intera rete dell’organizzazione. Determinanti le intercettazioni, le analisi delle celle telefoniche e il tracciamento GPS dei mezzi, oltre ai video delle telecamere di sorveglianza. Gli indagati rispondono di associazione per delinquere e furto aggravato.

Il modus operandi: precisione da manuale

La banda agiva con metodicità quasi militare:
Sopralluoghi settimanali per studiare orari, vie di fuga e sistemi di sicurezza.
Pedinamenti del tabaccaio per conoscerne le abitudini.
Chiavi contraffatte realizzate dopo aver fotografato serrature e lucchetti.
Veicoli con targhe false e un’auto “vedetta” per coprire la fuga.

I colpi avvenivano sempre durante la pausa pranzo, in meno di 15 minuti, con due ladri travestiti che svuotavano i negozi di sigarette e gratta e vinci, mentre un terzo restava al volante.

I tre furti riusciti

  1. 30 gennaio 2024 – Tabaccheria di San Prisco: 8.000 € di tabacchi, 1.800 € di gratta e vinci e 4.500 € in contanti.

  2. 14 febbraio 2024 – Località San Clemente (Caserta): 15.000 € di merce e 1.000 € in contanti.

  3. 5 marzo 2024Maddaloni: 3.000 € di sigarette e 2.400 € di gratta e vinci.

La struttura gerarchica del gruppo

A capo dell’organizzazione:

  • Ciro Storto, 53 anni, e un 27enne di Giugliano (cervelli operativi).

  • Un 57enne (palo) e un 65enne (autista).

  • Un 52enne e un 34enne (esecutori materiali).

Per comunicare, usavano cellulari anonimi e il nome in codice “Mario” per tutti i membri.

 


Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2025 - 09:16


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento