Avellino– Un nuovo episodio di violenza scuote la Casa Circondariale di Avellino. Un detenuto di 27 anni è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale “Moscati” dopo essere rimasto vittima di una violenta aggressione avvenuta nel pomeriggio di ieri all’interno dell’istituto penitenziario.
L’uomo è giunto in codice rosso al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato un grave trauma cranico. Le sue condizioni sono definite critiche.
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio delle autorità competenti, il giovane sarebbe stato coinvolto in una colluttazione con altri detenuti, degenerata rapidamente in un pestaggio feroce. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un’aggressione mirata o di una lite scoppiata per futili motivi.
Quel che è certo è che l’impatto dei colpi ricevuti è stato tale da richiedere un immediato trasferimento in ospedale, dove è tuttora sotto stretta osservazione.
Le indagini sono state affidate al Comandante della Polizia Penitenziaria, che sta raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.
L’episodio si inserisce in un contesto già segnato da numerose criticità, con episodi di tensione tra i detenuti e carenze di organico che rendono difficile garantire la sicurezza all’interno della struttura.
«L’ennesimo fatto grave che dimostra, ancora una volta, la necessità urgente di interventi strutturali e organizzativi all’interno delle carceri italiane», commentano fonti sindacali della polizia penitenziaria, chiedendo maggiori tutele per il personale e condizioni più sicure per la gestione dei detenuti.
Intanto, si attendono sviluppi dall’inchiesta interna per accertare eventuali responsabilità e adottare le misure necessarie.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2025 - 17:12