Da Napoli parte un appello per realizzare in città un murales ad Andrea Speccatena.
Il giovane di soli 15 anni si suicidò il 20 novembre 2012 dopo aver subito bullismo al liceo scientifico Cavour di Roma. I compagni lo deridevano, anche tramite una pagina Facebook che lo chiamava “il ragazzo dai pantaloni rosa”. Dopo la sua morte, la madre scoprì dal suo profilo social che era vittima di cyberbullismo. Il caso suscitò forti proteste e reazioni tra gli studenti in molte scuole italiane.
la sua storia è stata portata recentemente al cinema con il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” con Claudia Pandolfi che interpreta la mamma teresa Mannes e il giovane Samuele Carrino veste i panni di Andrea.
Ma c’è anche un libro scritto proprio dalla mamma dal titolo “Andrea. Oltre il pantalone rosa”, edito da Graus Edizioni, il volume ripercorre la tragica storia di Andrea, con il successivo calvario mediatico e giudiziario.
L’appello per realizzare il murale a Napoli è lanciato dal noto Henry Spencer streetwear: “In tanti ci avete scritto, chiedendoci di lanciare un appello. E noi lo facciamo con il cuore: Napoli deve regalare un murales a questo ragazzo, lui è Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo ma esempio di coraggio per tutti.ve essere unita contro ogni forma di Bullismo.Writers, artisti di strada, creativi con l’anima: fatevi avanti. Lasciamo un segno indelebile, insieme”.
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