Napoli 20 aprile 2025 – Nelle ultime ore, un rumor sta scuotendo il mondo del calcio partenopeo ed italiano : Antonio Conte, l’allenatore del Napoli, potrebbe lasciare la panchina a fine stagione, indipendentemente dall’esito del campionato.
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Secondo voci insistenti, il tecnico starebbe preparando il terreno per un addio strategico: se vince lo Scudetto, si prenderà tutto il merito; se non ci riesce, punterà il dito contro il presidente Aurelio De Laurentiis (ADL).
Ma stavolta, a differenza di altre occasioni, non sembra essere ADL il problema: il patron ha investito milioni per rinforzare la squadra e ha ambiziosi progetti per il futuro, come un nuovo stadio. E allora, cosa sta succedendo davvero?
Le dichiarazioni di Conte: un segnale chiaro?
Il rumor ha preso piede dopo le recenti dichiarazioni di Conte, che il 19 aprile 2025, a seguito della vittoria per 1-0 contro il Monza, ha espresso frustrazione per la mancanza di pianificazione e risorse adeguate.
“Non posso vivere di miracoli, voglio programmazione. Non sono stupido: senza risorse non si va lontano” – ha tuonato il tecnico, lanciando frecciate al presidente De Laurentiis e parlando di “saccheggi” ai progetti del club. Ha poi aggiunto:
“Sono felice a Napoli, la mia famiglia sta bene, ma non posso fermarmi alla mia vita privata. La gente si aspetta che vinca, e io non voglio essere massacrato”.
Parole che, secondo molti, sembrano un preludio a un addio, anche perché Conte ha un contratto che gli permetterebbe di lasciare il club rinunciando semplicemente agli stipendi futuri. Il tecnico, arrivato a Napoli il 5 giugno 2024 con un contratto triennale fino al 2027, aveva riportato entusiasmo e una mentalità vincente, riportando gli azzurri in corsa per lo Scudetto dopo una stagione disastrosa.
Attualmente, il Napoli è a tre punti dall’Inter capolista, con sei partite rimaste, e Conte ha chiesto ai tifosi di “continuare a sognare” il titolo, pur sottolineando che la priorità è qualificarsi per la Champions League. Ma le sue recenti uscite lasciano intendere che potrebbe non esserci un futuro a lungo termine: “Mi siederò con il presidente per parlare chiaramente. I soldi della Champions e della vendita di Kvaratskhelia ci sono, ma voglio rispetto”, ha detto, riferendosi alla cessione del georgiano al PSG a gennaio.
Il piano di Conte: Scudetto o scaricabarile?
Secondo il rumor, Conte starebbe giocando una partita a due facce: se il Napoli vince lo Scudetto, si prenderà i meriti per aver riportato il club al vertice in meno di un anno, come ha fatto in passato con Juventus e Inter. Se invece fallisce, attribuirà la colpa a De Laurentiis, accusandolo di non avergli fornito le risorse necessarie, come già sta iniziando a fare. Alcuni tifosi, sui social, hanno espresso il loro disappunto: “Conte ha letteralmente sputato in faccia ad ADL, dicendo che non vuole vincere e non compra giocatori!”, scrive un utente su X. Un altro aggiunge: “Conte se n’è andato a gennaio, oggi sta solo chiudendo in bellezza” .
Il sentiment tra i tifosi è chiaro: molti vedono nelle parole di Conte un modo per giustificare un possibile addio.
ADL non è il problema: investimenti e ambizioni
Stavolta, però, non si può dare la colpa a De Laurentiis. Il presidente ha speso milioni per rinforzare la squadra, portando a Napoli un allenatore del calibro di Conte, con un ingaggio che lo rende il tecnico più pagato della Serie A, tra gli 8 e i 9 milioni di euro a stagione, bonus inclusi.
Dopo il disastro della stagione 2023-24, ADL ha puntato su un nome di spicco per ricostruire, e ha assecondato le richieste di Conte, come l’acquisto di Romelu Lukaku per sostituire Victor Osimhen, ceduto in prestito al Galatasaray. Inoltre, il Napoli ha incassato una cifra importante dalla cessione di Kvaratskhelia e potrà contare sui ricavi della Champions League per il prossimo mercato.
Non solo: De Laurentiis sta lavorando a un progetto ambizioso per il futuro, ovvero il “nuovo” stadio del Napoli per avvicinare i tifosi al campo di gioco , migliorando l’esperienza dei supporter. ADL ha anche avviato un progetto cinematografico per documentare la stagione del Napoli, con l’intenzione di rilasciarlo a giugno, mostrando un impegno che va oltre il campo.
“Abbiamo una squadra forte e muscolare, ci divertiremo nei prossimi anni”, ha dichiarato il presidente a Radio Crc, rispondendo alle critiche di Conte e invitandolo a moderare i toni per non creare “disagio” durante la corsa al titolo.
Un futuro incerto: Conte cerca una via d’uscita?
Nonostante il Napoli sia fiducioso che Conte non lasci bruscamente, come riportato da La Gazzetta dello Sport il 15 aprile 2025 , le sue recenti dichiarazioni alimentano i dubbi. Alcuni, come Antonio Cassano, prevedono che Conte lascerà Napoli anche in caso di Scudetto, cercando un “progetto vincente” altrove, magari a Juventus, Roma o Milan . Altri, come un tifoso su X, lo vedono già lontano: “Conte a giugno va via, è chiaro” .
La sensazione è che il tecnico, pur avendo riportato il Napoli in alto, non sia soddisfatto delle condizioni di lavoro e stia preparando il terreno per un addio, usando la narrativa del “mancato supporto” per giustificarsi.La domanda che tutti si pongono è: chi ha ragione?
Conte, che chiede più risorse per competere ai massimi livelli, o ADL, che ha investito tanto e non vuole essere dipinto come il colpevole di un eventuale fallimento?
Una cosa è certa: le prossime settimane saranno decisive, non solo per lo Scudetto, ma anche per il futuro del Napoli e del suo allenatore.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2025 - 12:12