Il pubblico ministero spagnolo ha ribadito la richiesta di 4 anni e 9 mesi di reclusione per Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, accusato di presunta frode fiscale: durante il secondo giorno del processo, il pm ha sostenuto che l’impianto accusatorio sia stato “dimostrato”, facendo riferimento a un sistema di societร offshore che avrebbe permesso allโallenatore di evadere il fisco spagnolo.
Secondo lโaccusa, Ancelotti avrebbe utilizzato un “insieme di societร ” con sede nelle Isole Vergini britanniche per la gestione dei propri diritti dโimmagine, una strategia che, secondo il pm, rappresenterebbe “un piano o una struttura fraudolenta”. Nella giornata di ieri, il tecnico del Real Madrid ha preso la parola in aula, spiegando che fu lo stesso club madrileno a proporgli una struttura di pagamento che prevedeva il versamento del 15% del compenso totale attraverso i diritti d’immagine.
Ancelotti ha dichiarato di non aver mai avuto “alcun dubbio sulla regolaritร ” dell’accordo e di non aver mai sospettato di trovarsi di fronte a una frode fiscale. Il processo, celebrato presso il Tribunale provinciale di Madrid, si รจ concluso e ora si attende il verdetto dei giudici, che dovranno stabilire se lโallenatore italiano sia colpevole o meno. Nel frattempo, la notizia ha suscitato grande clamore in Spagna, dove i media iberici seguono con attenzione lโevolversi della vicenda giudiziaria di uno degli allenatori piรน vincenti della storia del calcio.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2025 - 17:05