Bologna – La strada si conferma un terreno insidioso per i pedoni in Italia. Un tragico bilancio fornito dall’Osservatorio Asaps-Sapidata dell’Associazione sostenitori della Polizia stradale rivela che, dall’inizio del 2025, ben 121 persone a piedi hanno perso la vita in incidenti stradali.
La fotografia impietosa scattata dall’Asaps evidenzia una vulnerabilità marcata, con 81 uomini e 40 donne tra le vittime. Un dato particolarmente allarmante riguarda la fascia d’età: 59 delle persone decedute avevano più di 65 anni, rappresentando quasi la metà del totale.
L’analisi mensile dei decessi dipinge un quadro preoccupante e costante: 43 vittime a gennaio, 31 a febbraio, 32 a marzo e, nelle prime tre settimane di aprile, già 15, di cui sette solo nell’ultima settimana monitorata. Un aspetto inquietante è l’alto numero di incidenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali, ben 59 casi.
La geografia di questa tragica emergenza vede in testa due regioni con un bilancio pesantissimo: il Lazio e la Lombardia, entrambe con 20 vittime. Nel solo territorio di Roma si contano 12 decessi. Seguono con numeri significativi la Campania (11), l’Emilia Romagna (10) e il Veneto (9).
Il confronto con gli anni precedenti non offre segnali incoraggianti. Nel 2023, secondo i dati Istat, i pedoni deceduti furono 485, mentre la stima preliminare dell’Asaps per il 2024 indicava 475 vittime. Questi numeri sottolineano la persistente criticità della sicurezza per gli utenti più deboli della strada e lanciano un pressante appello per interventi urgenti e misure di prevenzione più efficaci.
Articolo pubblicato il giorno 22 Aprile 2025 - 14:25