L’Ucraina non ha alcuna intenzione di rinunciare alla Crimea .
Ad asserirlo con nettezza è il presidente ucraino Zelensky, in quel di Oslo.Sono stati gli States a prospettare in più occasioni l’ipotesi di più cessioni territoriali da parte degli Ucraini.
L’annessione della Crimea da parte della Russia risale al 2014 invadendo parzialmente Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia considerate dai Russi annesse.Zelensky ha sottolineato le potenzialità della Crimea, precisando però che senza Ucraini il turismo non reciterà una parte da protagonista e che in mano russa la Crimea sta morendo.
Per quanto concerne le centrali nucleari ucraine, gli States hanno garantito la propria disponibilità a gestirle, affinché possano essere monitorati funzionamento e sicurezza delle stesse.
Chiaramente l’Ucraina continua a nutrire una palese sfiducia nei confronti di Putin e non ritiene, nonostante il cessate il fuoco di 30 giorni proposto dagli States, che i Russi vogliano porre fine al conflitto.
L’ingresso degli ucraini nella NATO sembra attualmente quasi utopico , lo stesso segretario generale dell’ Alleanza Rutte considera la cosa attualmente improbabile.
Luca De Crescenzo
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2025 - 21:01