Napoli – Dopo la violenta rissa al Vomero scoppiata nella serata di sabato in piazza Vanvitelli, lasciando due ragazzi di 18 anni feriti e ricoverati in ospedale c’è spazio per le polemiche.
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Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte, quando due gruppi di giovani si sono scontrati per motivi ancora da chiarire, ma che, come spesso accade, potrebbero essere legati a una banale provocazione o a un commento rivolto a una ragazza.
I due feriti, entrambi 19enni, sono stati trasportati all’ospedale Cardarelli: uno è stato colpito da una coltellata, l’altro ha riportato un trauma cranico dopo essere stato aggredito con un casco. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia e militari dell’esercito, ma le critiche non si sono fatte attendere.
La denuncia delle associazioni
A lanciare l’allarme sono state le rappresentanti della Rete per la Sicurezza Minori e Adolescenti, che hanno raccolto testimonianze dirette della rissa.
“Un ventenne ucciso nel Rione Sanità. Una aggressione a colpi di coltello e caschi poche ore dopo in piazza Vanvitelli.  In un momento di allerta massima per il nostro territorio, in una fase così delicata per tutta la popolazione, non si fermano le violenze  tra giovanissimi.
Chiederemo nuovamente a S.E. Prefetto l’attuazione di misure di prevenzione e controllo”; scrivono sui social chiedendo un incontro ad horas con il Prefetto.
A loro dire sabato sera nell’isola pedonale era presente solo una pattuglia delle forze dell’ordine, insufficiente per gestire una situazione già critica.
La movida violenta e le critiche alle istituzioni
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla movida violenta che da tempo caratterizza il Vomero, quartiere noto per essere uno dei punti di ritrovo dei giovani napoletani. Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde alla Municipalità Vomero-Arenella, ha ribadito la necessità di un presidio fisso delle forze dell’ordine: «Dopo la mezzanotte, la calca di giovanissimi è impressionante. Serve un controllo costante per evitare che situazioni come queste si ripetano».
Anche Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari e fondatore del gruppo Comitato contro le baby gang e la movida violenta, ha espresso sdegno per l’accaduto: «L’ennesima rissa in piazza Vanvitelli ripropone problemi mai risolti. Le istituzioni devono passare dalle parole ai fatti, con interventi concreti e continuativi per debellare un fenomeno che ormai è diventato una piaga».
La politica nazionale sotto accusa
La polemica si è allargata anche a livello nazionale. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha criticato l’assenza di risposte concrete da parte del governo: «Mentre il sangue continua a scorrere, non arrivano soluzioni. Anzi, apprendiamo con stupore della chiusura imminente di un’altra caserma dei Carabinieri, questa volta a San Gennaro Vesuviano. Come possiamo combattere la criminalità se i presidi territoriali vengono smantellati?».
Intanto, i residenti del Vomero continuano a vivere con preoccupazione le notti del weekend, chiedendo a gran voce interventi immediati per garantire sicurezza e prevenire nuovi episodi di violenza. La paura è che, senza un cambio di rotta, piazza Vanvitelli possa tornare presto alla ribalta della cronaca nera.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2025 - 06:59
Leggendo questo articolo mi sembra che la situazion del Vomero stia diventando sempre più grave. I giovani dovrebbero divertirsi senza violenze, ma invece ci sono risse e feriti che non dovrebbero succedere. Serve piu controlli.